Il primato del Milan in Serie A: nessuno come i rossoneri
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Nessuno come i rossoneri nel campionato italiano in queste prime cinque partite: la distanza dalle altre è netta Il derby per la svolta della stagione del Milan. La rete di Gabbia, arrivata all’ultimo minuto contro l’Inter, può essere davvero il momento chiave per il cammino dei rossoneri in questo campionato e non solo. Nelle prossime partite prima della sosta (Lecce, Leverkusen e Fiorentina) si vedrà se il successo di domenica scorsa ha sortito gli effetti sperati. (MilanLive.it)
La notizia riportata su altre testate
Funziona così nel favoloso mondo del calcio tritatutto alimentato da media e social. Il portoghese a cui si potevano muovere critiche in diretta nelle interviste post partita (cosa impensabile per altri allenatori), ha scelto di proseguire con l'all-in del derby e i risultati gli stanno dando ragione, per lo scorno di chi già lo dava per finito. (Sport Mediaset)
Il successo contro il Lecce, che segue quello nel Derby, permette ai rossoneri di tornare a respirare l'aria della vetta della classifica almeno per una notte. E proietta di conseguenza il Milan in un'altra dimensione, difficilmente immaginabile appena un paio di settimane fa quando il destino di Fonseca sulla panchina del Diavolo sembrava segnato. (Goal Italia)
I rossoneri hanno conquistato 8 punti rispetto ai 12 dello scorso anno. Per quanto riguarda la fase difensiva il numero di gol subiti è uguale (7). Fonseca Milan, il CONFRONTO CON PIOLI rispetto alla PASSATA STAGIONE: chi ha fatto meglio? Le ultimissime notizie (Milan News 24)
Segnano gli uomini copertina: Morata, il numero 9 preso in estate; Theo, il migliore in campo, riabilitato dopo le polemiche di inizio stagione; Pulisic, diventato capocannoniere del campionato assieme a Thuram e Retegui. (La Gazzetta dello Sport)
Insieme. Non è mai rosso (Milan News)
Siamo abituati a vedere squadre che variano nella forma (il Napoli che passa dal 3-4-2-1 al 4-3-3) o nelle caratteristiche di un giocatore (Darmian per Dumfries) ma è rarissimo avere una punta e un centrocampista puro che si alternano nella stessa posizione. (La Gazzetta dello Sport)