Come è fatto il Cybercab, l'ultima promessa su quattro ruote di Elon Musk
Il Ceo di Tesla, l'azienda automobilistica che produce supercar elettriche, ha svelato l'atteso robotaxi dell'azienda, un veicolo senza conducente che teoricamente trasporterà persone in totale autonomia. Nel corso della presentazione del Cybercab, Musk ha detto che il robotaxi sarà prodotto a partire dal 2026 e avrà un prezzo inferiore ai 30mila dollari. Musk promette da anni veicoli a guida completamente autonoma, ma in realtà tutte le auto Tesla richiedono la supervisione continua di un essere umano e il suo interventi. (la Repubblica)
La notizia riportata su altri media
Dopo tanta attesa è caduto il velo sul Robotaxi di Tesla. E’ una Cybercab a due posti, in versione berlina elegante che avrà l’apertura ad ali da farfalla, senza volante e pedali. (Vaielettrico.it)
La Tesla, dopo anni di indiscrezioni, ha finalmente mostrato al pubblico quella che è la sua visione del futuro dei trasporti, che sarà elettrico e a guida autonoma. Sono ben due i veicoli presentati nell’evento “We Robot” di ieri a Los Angeles (guarda il video più in basso): il robotaxi Cybercab e il furgone Robovan. (AlVolante)
Per commercializzarlo sotto i 30. (Tiscali Notizie)
Questo è il business che Elon Musk ha immaginato per la nuova generazione di auto, destinate a diventare anche “Cybercab”, utilizzando cioé una invenzione comunicativa per il protagonista dell’evento “We, Robot” andato in scena presso i Warner Bros Studios a Burbank, vicino Los Angeles. (La Gazzetta dello Sport)
Crollamostrando una perdita dell'8,07% sui valori precedenti.La casa automobilistica di Elon Musk ha presentato il suo il robotaxi, un veicolo autonomo in grado di trasportare clienti. L'accoglienza tiepida è dovuta alla mancanza di specifiche da parte del CEO che non ha fornito dettagli tecnici. (LA STAMPA Finanza)
Ieri mattina all’alba (in Italia), il Ceo di Tesla è arrivato sul palco dell’evento ‘We, Robot‘, appositamente organizzato, su uno dei 50 Robotaxi che scorrazzavano tra le scenografie e i teatri di posa dei Warner Bros. (QUOTIDIANO NAZIONALE)