All’Antico Vinaio apre in centro e lancia una schiacciata dedicata a Bologna

In centro storico, a due passi dalle Due Torri, da oggi c’è una nuova attività: “All’Antico Vinaio”, in via Santo Stefano al civico 6/A. È stato inaugurato questa mattina. Per celebrare l’apertura in una città-simbolo della cucina italiana, il fondatore della catena Tommaso Mazzanti ha ideato un’edizione limitata col nome proprio di "Bologna", che potrà essere gustata nell’ampio locale con 75 posti a sedere, in una atmosfera di comfort e relax. (il Resto del Carlino)

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Dopo la fine dell’accordo commerciale con Percassi, colosso bergamasco del retail e delle costruzioni, All’Antico Vinaio di Tommaso Mazzanti è in cerca di nuovi soci per portare avanti il suo progetto di espansione e diffusione della tradizionale «schiacciata» fiorentina in Europa. (Corriere della Sera)

La catena di focacce gourmet nata a Firenze vuole aprire il capitale a un fondo. Ecco cosa può accadere (Milano Finanza)

In occasione del lancio del suo locale a Bologna si è raccontato al Corriere: "Quando dai un prodotto di qualità alta, a un giusto prezzo in location importantissime, con ragazzi e ragazze super educati e sorridenti, difficilmente sbagli" (Il Fatto Quotidiano)

Anche a Bologna apre «All'antico vinaio»: nel cuore della città a pochi passi dalle Due Torri, simbolo indiscusso della città, apre le porte il nuovo locale del fondatore Tommaso Mazzanti. (video.corrieredibologna.corriere.it)

Il viso sorridente dell'imprenditore - e prima ancora del papà - è apparso su una nuova vetrina grazie all'apertura di un nuovo locale a Bologna. Tommaso Mazzanti a 36 anni è il titolare dell'Antico Vinaio, inizialmente un locale in cui gustare una schiacciata con dell'ottima mortadella a un buon prezzo, oggi un impero che nel 2023 ha sfiorato i 50 milioni di ricavi. (leggo.it)

Tommaso Mazzanti, a 36 anni, è il proprietario dell'Antico Vinaio, che ha iniziato come un semplice locale dove gustare una schiacciata con mortadella a un ottimo prezzo. Oggi, però, è diventato un vero e proprio impero, con ricavi che nel 2023 hanno sfiorato i 50 milioni di euro. (ilmattino.it)