Spirit Airlines, uno dei maggiori operatori Low Cost americani, inizia una procedura di bancarotta
Spirit Airlines ha presentato lunedì mattina la richiesta di protezione per bancarotta ai sensi dell’articolo 11, dopo mesi di incertezza sul suo futuro a causa del fallimento delle fusioni proposte con JetBlue e Frontier. Fu l‘antitrust USA a impedire la fusione con JetBlue che avrebbe creato un gruppo da 3 miliairdi di fatturato. La compagnia aerea low cost, comunque una delle maggiori negli USA, ha già annunciato che venderà alcuni aerei e taglierà il personale per risparmiare nel corso della ristrutturazione. (Scenari Economici)
Su altri media
La compagnia ultra low cost americana ha presentato istanza di fallimento chiedendo accesso al Chapter 11 nel tentativo di trovare una soluzione alle difficoltà in cui è incorsa dalla crisi Covid e che sperava di risolvere fondendosi con un’ altra compagnia aerea, JetBlue (Il Sole 24 ORE)
Spirit Airlines entra in Chapter 11. L’operatività si mantiene inalterata Spirit Airlines apre ufficialmente l’iter del Chapter 11, dopo il susseguirsi di perdite finanziarie e una serie di tentativi di fusione falliti. (Travel Quotidiano)
La concorrenza, verrebbe da dire, ha fatto il resto: il ventaglio di alternative e l'eccesso di offerta sul mercato nazionale hanno costretto Spirit a far scendere (ulteriormente) i prezzi. Spirit, leggiamo, è la prima compagnia aerea statunitense a presentare un'istanza di protezione dalla bancarotta negli ultimi dieci anni. (Corriere del Ticino)
Quindi, l’unica soluzione è il Chapter 11, ch permette di tenere lontana la bancarotta e oinvece pone le basi per ristrutturarsi e andare in un percorso per arrivare alla sostenibilità economica.Spirit Airlines oggi (18 novembre) ha presentato istanza di protezione e riorganizzazione dal fallimento secondo il Capitolo 11 dopo un periodo di lotte finanziarie dovute alle crescenti perdite e alle scadenze del debito. (Italiavola & Travel –)
Spirit Airlines, primo vettore ultra low cost e sesta compagnia negli Usa per offerta, è ufficialmente in crisi e conferma le enormi difficoltà di un segmento di mercato che continua a fare soldi in Europa ma non più dall’altra parte dell’Atlantico. (Corriere della Sera)
Così titolava ieri il Wall Street Journal parlando di Spirit Airlines. Tutto quanto ha offuscato gli orizzonti. (Italiavola & Travel –)