Scandalo Sogei, il Dg Iorio imita l’ex ministro Scajola: “Mazzette? A mia insaputa”

Il Direttore generale della Sogei, arrestato per corruzione e turbativa d’asta, parla con la stessa faccia tosta dell’ex ministro Scajola: “Mazzette nelle mie tasche a mia insaputa”. Senza pudore A volte ritornano. Pensavamo che nella storia del declino della politica e della sua confluenza nella corruzione, le parole pronunciate a suo tempo dal ministro dell’Industria Claudio Scajola quando si scoprì che buona parte dell’acquisto della sua casa al Colosseo era dovuto a un finanziatore compiacente fossero un unicum. (FIRSTonline)

Se ne è parlato anche su altri media

La decisione, arrivata dopo l’udienza di convalida, accoglie le richieste dei pm capitolini, Lorenzo Del Giudice e Gianfranco Gallo, che avevano sollecitato per Iorio e per l’imprenditore l’aggravamento della misura dei domiciliari con il carcere. (Adnkronos)

Elon Musk, su X, risponde ad Andrea Stroppa, il suo braccio destro in Italia indagato per concorso in corruzione in una indagine della Procura di Roma. Roma. (La Stampa)

Per la Procura avrebbe anche cancellato le registrazioni delle ultime due settimane e per questo motivo ne ha chiesto il carcere (ora è ai domiciliari). (Fanpage.it)

Inchiesta Sogei, Paolino Iorio non si presenta dal gip. Il pm: “Ha cancellato le immagini di videosorveglianza, vada in carcere”

Casalnuovo di Napoli. Non si ferma l’azione di contrasto allo spaccio di droga sul territorio, i militari della locale Tenenza dei Carabinieri, guidati dal comandante Mirco Granocchia, hanno setacciato l’area 219 ed il Parco Macello. (Impresa Italiana)

Philip Morris, 10 anni di Iqos: in Italia investimenti per 2,5 miliardi nella filiera agricola entro il 2027 La società ha festeggiato il decennale del lancio delle sigarette elettroniche con la... Dall’uva un aiuto per i diabetici Il taurisolo, miscela di polifenoli estratta dalle vinacce dell’uva di Aglianico... (Milano Finanza)

Ex direttore generale Business di Sogei ai domiciliari insieme a un imprenditore per l'accusa di corruzione -, "ha ammesso di aver ricevuto delle somme da Massimo Rossi che costituivano la remunerazione per più attività consulenziali nell'ambito dello scenario dell'Information Technology mondiale, riguardanti piattaforme informatiche hardware e software". (Repubblica Roma)