Meloni: "Non ho fatto scelte di cui mi vergogni", eppure il suo governo dovrebbe vergognarsi di molte cose

"Non ho mai fatto una scelta della quale dovermi vergognare": così ha recentemente dichiarato Giorgia Meloni, presidente del Consiglio italiano, esponente di punta della destra bluette, neoliberale, filobancaria, filostatunitense e filoisraeliana. Per la serie: l'importante è crederci. Per parte nostra, siamo fermamente convinti che di scelte fatte di cui vi sarebbe di che vergognarsi il governo capitanato da Giorgia Meloni ne abbia compiute a iosa. (Il Giornale d'Italia)

La notizia riportata su altri media

Tra le motivazioni del riconoscimento, "l'essersi guadagnato la stima del pubblico per i suoi tentativi di ridurre il crescente deficit italiano e di sostenere gli investimenti pubblici, con un piano a lungo termine per ridurre l'enorme rapporto debito/pil del Paese". (Italia Oggi)

– L’Italia è senza dubbio un Paese che attraversa un lungo e lento declino economico. Tutti i dati fondamentali come crescita, produttività, salari mostrano questa dolorosa verità. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Giancarlo Giorgetti è il ministro delle Finanze dell'anno. Lo scrive The Banker, pubblicazione mensile del Financial Times. Tra le motivazioni del riconoscimento, «l'essersi guadagnato la stima del pubblico per i suoi tentativi di ridurre il crescente deficit italiano e di sostenere gli investimenti pubblici, con un piano a lungo termine per ridurre l'enorme rapporto debito/pil del Paese». (Milano Finanza)

Giorgetti «Ministro delle Finanze dell'anno»: dalla rivista del Financial Times altra mazzata ai gufi

Da Cazzago Brabbia, 800 anime sulle sponde del lago di Varese, al primo posto nel mondo. È Giancarlo Giorgetti il ministro delle Finanze dell'anno secondo The Banker, la rivista del Financial Times: "Si è guadagnato rispetto con i suoi tentativi di ridurre il crescente deficit nazionale e sostenere gli investimenti pubblici, con un piano a lungo termine per ridurre l'imponente rapporto debito/PIL del Paese". (Il Sole 24 ORE)

Tra le motivazioni del riconoscimento "il rispetto ottenuto per il suo impegno nel ridurre il crescente deficit italiano e nel sostenere gli investimenti pubblici, con un piano a lungo termine per ridurre l'imponente rapporto debito-Pil" del paese. (TGR Lombardia)

Ministro delle Finanze dell'anno. «I premi celebrano i funzionari che sono riusciti a stimolare la crescita e a stabilizzare la loro economia», spiega la rivista, che (Secolo d'Italia)