Morte Seid Visin, Donnarumma: "Vivevamo insieme. Non dimentico la sua gioia di vivere"
Il portiere della Nazionale ha affidato all’ANSA il suo ricordo in merito al campagno di settore giovanile: “L’ho conosciuto appena arrivato a Milano, vivevamo insieme in convitto, sono passati alcuni anni ma non posso e non voglio dimenticare quel suo sorriso incredibile, quella sua gioia di vivere.
Il classe ’99 ha condiviso il convitto e, qualche volta, anche la camera con l’ormai defunto ragazzo. (Sportface.it)
Su altri giornali
Quello più insidioso perché meno declamato, meno dichiarato o pubblicizzato ma non per questo meno devastante Seid non era un immigrato, era un ragazzo italiano, italianissimo, bello e affascinante, circondato dagli amici, supersportivo. (Famiglia Cristiana)
Seid Visi, calciatore con un passato nelle giovanili del Milan, era stato adottato da piccolo da una coppia della cittadina in provincia di Salerno. Si è tolto la vita nella sua casa, a Nocera Inferiore, nel Salernitano. (Punto Agro News.it)
I genitori del ragazzo, attraverso ‘TeleNuova.tv’, hanno dichiarato che: “Il gesto estremo di Seid non deriva da episodi di razzismo”. La lettera potrebbe non essere direttamente collegata al suicidio, ma resta la problematica di un Paese (l’Italia, ndr) ancora oggi razzista e discriminatorio nei confronti di chi non è uguale alla massa: in questo caso, le persone di colore (IamNaples.it)
È la triste storia di Seid Visin, giunto all’età di 7 anni nel nostro paese da Gondar, in Etiopia. Seid si era chiuso in se stesso, decidendo di lasciare il Milan per fare ritorno a Nocera (Focus on Africa)
È sempre stato amato e benvoluto, stamani la chiesa per i suoi funerali era gremita di giovani e famiglie”. Lo dice all’Ansa Walter Visin, padre adottivo dell’ex calciatore Seid, che a proposito della lettera scritta due anni fa dal giovane dice: “Fu uno sfogo, era esasperato dal clima che si respirava in Italia (L'Occhio di Salerno)
Fornito da La Repubblica I manifesti funebri per la morte di Seid Visin. NOCERA INFERIORE (Salerno) - Walter Visin esce di casa e resta sotto i portici, delimitati da una rete dove sono affissi a decine i manifesti funebri per la morte del figlio Seid. (Notizie - MSN Italia)