Auto, è ancora crisi. Immatricolazioni in Italia a settembre a -10,7%, Stellantis a -33%
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Introduzione Anche se per ora i numeri del 2024 sono in positivo rispetto al 2023 (il saldo nei primi 9 mesi dell'anno è a +2,1%), il Centro Studi Promotor evidenzia una contrazione del 18,1% rispetto al 2019, l’anno che ha preceduto la crisi innescata dalla pandemia da coronavirus. A fine dicembre si dovrebbero raggiungere le 1.603.000 immatricolazioni, oltre 300mila in meno rispetto al 2019 (quando furono 1.916.951). (Sky Tg24 )
Su altre fonti
Anche a settembre il riscontro proposto rimane a doppia cifra. (ClubAlfa.it)
L’andamento negativo del mercato si affianca ad una situazione industriale che diventa sempre più critica. (Sport Mediaset)
Nonostante nei primi nove mesi dell'anno si sia registrata una crescita del 2,1% rispetto al 2023, con un totale di 1.202.122 unità, i livelli pre-pandemia restano lontani, con un calo complessivo del 18,1%. (DMove.it)
Ancora un dato negativo per il mercato automotive italiano a settembre 2024, che fa registrare un -10,7% con 121.666 nuove immatricolazioni (a settembre dello scorso anno erano state 136.316). Nei primi nove mesi dell'anno la crescita del mercato si riduce al 2,1% rispetto allo stesso periodo del 2023, raggiungendo un totale di 1.202.122 unità: un calo del 18,1% rispetto ai livelli pre-pandemia (Auto.it)
Continua il trend negativo per le immatricolazioni che, dopo un agosto con il segno meno a doppia cifra, vedono anche per il mese di settembre una sconfortante conferma di un periodo critico per il comparto. (Automania)
A settembre il mercato italiano delle autovetture ha registrato una contrazione del 10,7% rispetto allo stesso mese del 2023: le nuove immatricolazioni sono state 121.666, un anno fa erano state 136.316. (Il Cittadino)