Malattia misteriosa in Congo, nuova pandemia in arrivo? Risposta di Rezza tra "attenzione" e "preoccupazione"

La malattia misteriosa che ha colpito il Congo sta generando una certa apprensione a livello internazionale. Alcuni esperti hanno sollevato preoccupanti similitudini con il Covid, mentre altri hanno predicato calma. L’infettivologo ed epidemiologo Gianni Rezza, professore al San Raffaele, invita a seguire lo sviluppo del focolaio con attenzione, senza però farsi prendere dal panico. Finora la malattia, che a quanto pare colpisce le vie respiratorie, ha provocato circa 70 vittime in Congo e l’Oms ha inviato un team di esperti per fare accertamenti sul campo. (Virgilio Notizie)

Ne parlano anche altre fonti

Sembra rientrare l’allarme sulla misteriosa malattia che in Congo ha provocato una settantina di morti. Come riporta l’Ansa secondo il ministero della Sanità congolese l’epidemia dura da oltre 40 giorni ed i morti accertati in presidi sanitari sono 27 su 382 contagiati. (Il Fatto Quotidiano)

A spiegarlo è Paul Hunter, Professore di Medicina presso l'UEA (University of East Anglia), che come tutta la comunita' medica scientifica internazionale guarda a quanto avviene in Congo dove si e' sviluppato un focolaio di una malattia ancora non identificata. (Alto Adige)

Il virus che è stato isolato in Congo potrebbe essere una febbre emorragica. Sono delle forme virali come per esempio Ebola o la febbre emorragica di Congo-Crimea, cioè fondamentalmente infezioni che già sono note, magari sostenute da un nuovo virus che ci auguriamo venga presto identificato». (ilmessaggero.it)

Sembra molto e invece è pochissimo quel che sappiamo sul focolaio di una misteriosa patologia che è stata notata in Africa, in Congo. Potrebbe essere una febbre emorragica, un virus respiratorio particolarmente aggressivo, o una di quelle polmoniti atipiche che sono state diagnosticate in alto numero anche in Italia e negli Stati Uniti e di cui è responsabile il batterio Mycoplasma. (ilmessaggero.it)

Secondo il ministero della Sanità congolese l'epidemia dura da oltre 40 giorni e i morti accertati in presidi sanitari sono 27 su 382 contagiati. “La malattia si può contenere”. (la Repubblica)

Altri 44 decessi sono stati registrati nei villaggi limitrofi, ma senza una verifica della diagnosi, per un totale di circa 70 morti in una vasta area. A quanto apprende l'ANSA da fonti informate - sembrano ridimensionare l'allarme per l'epidemia sconosciuta in Congo (QUOTIDIANO NAZIONALE)