M.O: Tajani,'a Parigi faremo punto, evitare escalation'

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Civonline ESTERI

''Oggi a Parigi faremo il punto della situazione in Medio Oriente per capire cosa dare a livello diplomatico, per evitare l'escalation''. Lo ha detto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, parlando nella sede della stampa estera in un briefing con il leader del Ppe spagnolo (Civonline)

Se ne è parlato anche su altri media

Non escludo di vedere a New York il ministro degli Esteri dell’Iran per dare un messaggio forte sulla necessità di impedire che gli amici di Hezbollah e degli Houthi di innalzare la tensione. ROMA (ITALPRESS) – “Secondo me c’è ancora uno spiraglio aperto per impedire una escalation nella regione, bisogna convincere Israele, Iran e Libano ad abbassare la tensione. (Qui News Valdera)

"Per quanto riguarda quanto accaduto in Libano, le sanzioni non si possono dare da Paesi membri ma dall'Ue, ci saranno valutazioni ma secondo me dare sanzioni a singoli ministri israeliani e' stato un errore, non dobbiamo interrompere il dialogo diplomatico con Israele". (Il Mattino di Padova)

Non escludo di vedere a New York il ministro degli Esteri dell'Iran per dare un messaggio forte sulla necessità di impedire che gli amici di Hezbollah e degli Houthi di innalzare la tensione. Riteniamo ci possa essere uno spiraglio per far prevalere la diplomazia". (La Provincia di Cremona e Crema)

"Non abbiamo nessuna preoccupazione" per l'audizione di Raffaele Fitto. "Mi auguro che anche i partiti di sinistra italiana, che sono influenti nei loro gruppi al Parlamento europeo, facciamo come ha fatto Berlusconi quando sostenne Gentiloni commissario europeo. (Il Sole 24 ORE)

Summit del Quint a Parigi: «Il Libano non sopravviverebbe al conflitto». Tajani: «Favorire l’elezione di un governo stabile per aprire i negoziati» Danilo Ceccarelli (La Stampa)

Così il ministro degli Esteri Antonio Tajani al termine della riunione del Quint a Parigi con colleghi di Stati Uniti, Francia, Regno unito e Germania."Ho parlato già con il nuovo ministro iraniano, potrei anche incontrarlo a New York per dare un messaggio chiaro, che non conviene neanche all'Iran un'escalation, che l'Iran ha la possibilità di influenzare le scelte dei suoi amici, alleati, Houthi, Hezbollah e quelli presenti in Siria. (Tiscali Notizie)