Cersaie 2024 e rischio caos traffico, le strade chiuse e occhio allo sciopero dei taxi

Si attendono oltre centomila persone al Cersaie, il salone della ceramica e dell’arredobagno in programma da oggi, lunedì 23 settembre, a venerdì 27 settembre in fiera a Bologna. L’arrivo di espositori e visitatori da tutto il mondo, i cantieri stradali e il traffico della città dopo la riapertura delle scuole, uniti allo sciopero dei taxi in programma per oggi, contribuiranno a creare il caos. Per questo il Comune di Bologna è corso ai ripari cambiando la viabilità e saranno previste navette gratuite e linee potenziate dei bus, oltre a una corsia preferenziale per i taxi. (il Resto del Carlino)

Se ne è parlato anche su altri giornali

L’anno scorso il Cersaie ospitò 100 mila visitatori, tutti dovranno spostarsi verso i padiglioni e in zona Fiera questa non si annuncia come un’impresa facile. Il rischio ingorgo incombe sul Salone della ceramica, una delle principali manifestazioni fieristiche, in un momento in cui la circolazione in città è messa a dura prova dai lavori anche nei giorni di traffico ordinario. (La Repubblica)

A tenere banco il periodo di difficoltà attraversato dalla produzione italiana. BOLOGNA. (Gazzetta di Modena)

L'evento rappresenta il punto di incontro tra industria e media, offrendo una panoramica sulle prospettive future del settore. Alle 18:00, presso l'Auditorium di The Square, si tiene la tanto attesa Conferenza Stampa Internazionale Ceramics of Italy. (la Repubblica)

Nella giornata di apertura della 41esima edizione di Cersaie, il salone internazionale della ceramica, che punta a richiamare da qui al 27 settembre 100mila visitatori da tutto il mondo nei 15 padiglioni di BolognaFiere sold out da mesi (606 espositori, di cui 38% stranieri) non sono solo le ultime novità in fatto di piastrelle, lastre e arredobagno a tenere banco, ma due temi chiave per la competitività del settore: energia e dazi. (Il Sole 24 ORE)

Dall’altra la necessità di porre attenzione alle urgenze di un settore che – ha detto il presidente di Confindustria Emanuele Orsini – va sostenuto anche a livello europeo su temi come le politiche energetiche o l’antidumping nei confronti dell’India e, con l’80% di produzione destinata all’export, sul sistema Italia pesa eccome. (il Resto del Carlino)

«Il Cersaie si conferma appuntamento importante e strategico per le aziende della ceramica e dell’arredo-bagno». Così l’onorevole Mauro Rotelli, presidente della commissione Ambiente, territorio e lavori pubblici della camera dei deputati, sul prestigioso salone internazionale in corso a Bologna (Civonline)