Cop29: negoziati nella notte per trovare un accordo sugli aiuti per il clima
La Conferenza Onu sul clima in Azerbaijan slitta di un giorno. La chiusura prevista per venerdì 22 novembre è stata spostata a sabato 23. La chiusura prevista per ieri è stata spostata a questa mattina, per provare a colmare le distanze tra le parti ed evitare il collasso del vertice. In bilico, durante i negoziati, la Cover decision, la consueta decisione quadro di natura politica, che fa da ombrello alle intese sull’implementazione dell’Accordo di Parigi (Il Sole 24 ORE)
Su altre fonti
Delle nuove bozze di lavoro, la penultima prima dei testi conclusivi, sono state pubblicate alla Cop29 di Baku. Tra queste, la più attesa: quella sul Nuovo obiettivo quantificato collettivo (New collective quantified goal, Ncqg), che appare sensibilmente diversa rispetto al testo che era stato pubblicato 24 ore prima. (LifeGate)
I paesi ricchi sono intenzionati a dare 250 miliardi di euro all’anno entro il 2035 al Sud del mondo. Una somma che, già lontana anni luce dalle esigenze e dalle istanze dei Paesi poveri e in via di sviluppo, include anche le risorse mobilitate nella finanza privata. (Il Fatto Quotidiano)
BAKU. Nella notte azera sono continuate le trattative per dare un lieto fine alla 29ª Conferenza Onu sul clima, quest’anno dedicata soprattutto, ma non solo, alla finanza. Al denaro necessario perché quei Paesi che non hanno risorse possano attrezzarsi per ridurre le emissioni di gas serra e per fronteggiare le conseguenze del riscaldamento globale. (la Repubblica)
All’ora fissata per la chiusura – le 18 di Baku (le 15 in Italia) – era appena uscita la quarta versione provvisoria dell’accordo finale. Da lì a poco ne sarebbe arrivata una quinta e, nella notte, se ne attendeva almeno un’altra prima del testo definitivo da approvare per consenso nella plenaria, inizialmente programmata per le 22 – con quattro ore di ritardo sulla tabella di marcia – e, poi, slittata progressivamente fino a «non prima» delle 10 di oggi. (Avvenire)
Si è lavorato senza sosta nella notte ieri per cercare di raggiungere un compromesso sul testo di finanza climatica della Cop29 tra le richieste del G77+ Cina (il blocco degli Stati meno abbienti) e la proposta Ue. (ilmessaggero.it)
Nell'ultimo giorno della COP29 a Baku, Azerbaigian, i negoziati sul clima sono segnati da tensioni e rallentamenti. Al centro del dibattito, un accordo sul finanziamento climatico destinato a sostenere i paesi in via di sviluppo colpiti duramente dal riscaldamento globale. (Tiscali Notizie)