Kiev: «Il 2024 l'anno più nero per l'esercito russo»
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Intanto, su Telegram, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha scritto che «l'Ucraina contribuirà agli sforzi per stabilizzare la Siria. Istituiremo il programma 'Grain from Ukraine' ('Grano dall'Ucraina') per collaborare con l'amministrazione siriana e con tutti i partner pronti a dare il loro sostegno». «Comunicheremo con gli europei e gli americani - ha aggiunto Zelensky - per garantire un sostegno il più forte possibile. (Corriere del Ticino)
La notizia riportata su altri giornali
«I soldati hanno colpito un bersaglio aereo per la prima volta nella storia con l'aiuto di un drone d'attacco marino Magura V5 equipaggiato con armi missilistiche», si legge in un comunicato. L'Intelligence militare ucraina (Gur) ha reso noto che un suo drone marino - pre la prima volta - ha abbattuto un bersaglio aereo per la prima volta al mondo. (ilmattino.it)
Un messaggio al popolo ucraino e all'Ucraina con la speranza nel nuovo anno di fermare "l'aggressione di Putin" al Paese con il sostegno degli Usa e del presidente Trump. Leggi tutta la notizia (Virgilio)
La diretta Zelensky: «La situazione più difficile sul fronte è nelle direzioni di Pokrovsk e Kurakhove» News (Corriere del Ticino)
Il discorso di fine anno del presidente ucraino Zelensky è stato quello che ci si aspettava dall’uomo che abbiamo imparato a conoscere in questi tre anni: orgoglioso, commovente, abile, con la giusta dose di retorica, formidabile nel mobilitare lo spirito degli ucraini, attento a mettere in risalto non solo i loro enormi sacrifici ma anche, in un momento in cui i sondaggi non parlano a suo favore, i risultati ottenuti dalla dirigenza nel tessere rapporti internazionali. (L'Eco di Bergamo)
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha affermato in un'intervista trasmessa stasera dalla tv ucraina che «l'imprevedibilità» del presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump potrebbe contribuire a porre fine alla guerra con la Russia. (Corriere del Ticino)
“Che il 2025 sia l'anno dell'Ucraina. Sappiamo che la pace non ci sarà data in dono. Non ho dubbi che il nuovo presidente americano voglia e sarà in grado di portare la pace e porre fine all'aggressione di Putin": così Vladimir Zelensky, nel suo discorso di fine anno al Paese. (la Repubblica)