Israele colpisce siti militari in Iran

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L'Osservatore Romano ESTERI

Teheran, 26. Alla fine la risposta di Israele all’attacco condotto dall’Iran lo scorso 1° ottobre con duecento missili, anche ipersonici, è arrivata. Nella notte le Forze di difesa israeliane (Idf), con tre diverse ondate, hanno colpito basi militari, sistemi di difesa aerea, impianti di produzione missilistica e lanciatori di missili terra-terra nei distretti di Teheran e di Khuzestan e Ilam, nella parte occidentale del paese. (L'Osservatore Romano)

Se ne è parlato anche su altri media

Lo ha annunciato l'Idf in un post su Telegram. Poco fa, sotto la direzione dell'Idf e dell'intelligence, l'aeronautica israeliana ha condotto "un attacco preciso sui terroristi che stavano operando all'interno di un centro di comando e controllo che era incorporato in un complesso che in precedenza fungeva da scuola Salah al-Din a Gaza City". (Il Piccolo)

L'Iran ha "il legittimo diritto alla autodifesa secondo la Carta delle Nazioni Unite ed è inoltre obbligato a difendere il paese contro qualsiasi aggressione straniera," ha dichiarato oggi il Ministero degli Esteri in una nota, in risposta agli attacchi israeliani contro città iraniane avvenuti nelle prime ore di oggi. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

PUBBLICITÀ Dopo l'ondata di attacchi aerei contro l'Iran, i media nazionali iraniani e le fonti vicine al Corpo delle Guardie Rivoluzionarie Islamiche (Irgc) stanno cercando di minimizzare, affermando che si è trattato di un fallimento. (Euronews Italiano)

Iran-Israele, Gasparri "Speranza è che prevalgano tentativi dialogo" 26 ottobre 2024 (Il Sole 24 ORE)

Molte voci all’interno delle Guardie Rivoluzionarie così come il Consiglio di Sicurezza Nazio… Beny Sabti, lei che è stato un portavoce per gli affari iraniani per il governo d’Israele, come descriverebbe il “peso” dell’attacco israeliano all’Iran di ieri notte? «Beh, dipende da chi ascolti. (La Stampa)

Il timore ora è che l'Iran risponda, innescando una guerra su larga scala. Attacco Israele-Iran, cosa c'è dietro: oltre 100 jet, un viaggio di 2.000 km, 200 missili balistici e il «messaggio» inviato venerdì L'ATTACCO Sembra che in risposta alle richieste del governo degli Stati Uniti, e nel tentativo di contenere l'escalation, Israele si sia concentrato solo su obiettivi militari, colpendo i siti del Corpo delle Guardie della Rivoluzione Islamica e quelli di stoccaggio e produzione di missili, quindi mettendo in atto una risposta diretta a coloro che erano responsabili dell'attacco iraniano alla vigilia del Capodanno ebraico. (ilmessaggero.it)