L'aborto, i migranti, le armi: così i temi etici hanno influenzato le elezioni Usa
I referendum sull'interruzione di gravidanza, la lotta ai clandestini e il possesso di armi hanno polarizzato le elezioni negli Stati Uniti. I dem non sono riusciti a cavalcare l'onda di donne e giovani (il Giornale)
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In Florida il referendum sull'aborto, che è stato sottoposto al voto in occasione delle presidenziali, non ha raggiunto il quorum del 60 per cento degli elettori necessario per l'approvazione. L'interruzione di gravidanza resta quindi vietata dopo le 6 settimane di gestazione. (Today.it)
Referendum sull'aborto bocciato in Florida. Quelli chiamati ad esprimersi sono stati Montana, Arizona, Missouri, Nebraska, Colorado, Florida, Maryland, Nevada, New York e South Dakota. (Il Giornale d'Italia)
I numeri per governare ci sono e i messaggi dei principali leader politici cominciano a fioccare da ogni parte del mondo, chi più chi meno preoccupato di cosa accadrà nei prossimi quattro anni. Per la seconda volta una donna è stata messa fuori gioco da Donald Trump. (Elle)
Emendamenti a favore dei diritti all'aborto sono stati approvati in Arizona, Colorado, Maryland, Montana, Missouri, New York. (Fanpage.it)
Non solo per il nuovo presidente. In dieci Stati Usa gli americani erano chiamati a votare anche sul referendum per modificare la Costituzione del loro territorio e consentire di estendere il diritto all’aborto oltre le sei settimane. (la Repubblica)
Vittoria dei sostenitori dell'interruzione di gravidanza in sette Stati. In in Arizona, Missouri, Montana e Nevada la maggioranza si è espressa comunque per Trump (Open)