Scuola, caos prima campanella: "Docenti, dirigenti e personale Ata: troppi ritardi nelle nomine"

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PNRR Ponte sullo Stretto

Un inizio anno in salita aspetta le scuole forlivesi. A puntare i riflettori sulla criticità della situazione, a pochi giorni dal suono della prima campanella, è la Flc-Cgil che, in particolare, richiama l’attenzione sui ritardi delle operazioni relative alle graduatorie provinciali delle supplenze. "Ad oggi – cita una nota di Alexander Fiorentini segretario generale Flc Cgil di Forlì-Cesena – non abbiamo ancora una data precisa per le nomine da graduatoria provinciale per le supplenze e di terza fascia per il personale Ata. (il Resto del Carlino)

Ne parlano anche altre fonti

Dl Omnibus, Pacifico (Anief): “Bisogna concentrarsi sulle emergenze. Occuparsi di precariato, assunzione idonei 2020 e 2024, proroga organico aggiuntivo, mobilità” Di “La questione precari delle nostre scuole è davvero tragica, anche per via di alcune scelte sbagliate fatte in passato in sede europea. (Orizzonte Scuola)

ANCONA Il conto alla rovescia per il ritorno a scuola è partito. Ma se da una parte c’è chi ha un posto assicurato (quello sui banchi), dall’altra il personale Ata, i dirigenti e docenti si trovano a fare i conti, come ogni anno, con precarietà e cattedre vacanti. (corriereadriatico.it)

La FLC CGIL ha formalmente diffidato il Ministero dell’Istruzione e del Merito a adottare immediate e tempestive disposizioni per la stipula di contratti a tempo indeterminato, su tutti i posti vacanti e disponibili, per tutti i docenti in attesa di assunzione. (FLC CGIL)

Troppe supplenze: il problema del precariato nella scuola italiana

Il presidente dell’Anief, Marcello Pacifico, ha rilasciato un’intervista ai microfoni dell’agenzia di stampa Italia Stampa. Il leader della giovane associazione sindacale rappresentativa ha commentato il numero delle assunzioni di quest’anno relative al personale Ata, che risultano essere soltanto di 10mila unità. (Orizzonte Scuola)

La rabbia è palpabile. Nonostante il contingente approvato per le assunzioni e la cronica carenza di docenti nelle scuole italiane, la quasi totalità degli idonei del concorso 2020 vede sfumare l’opportunità di un lavoro stabile. (Orizzonte Scuola)

Se, nell’anno scolastico 2015/2016, un docente su otto era precario, oggi siamo arrivati ad un docente su tre. La precarietà, un fenomeno in costante crescita nel settore scuola, sta mettendo a dura prova la qualità dell’insegnamento e dell’organizzazione didattica. (lentepubblica.it)