Smotrich accelera verso l’annessione della Cisgiordania: Israele prepara un nuovo piano per il 2025

Andrea Umbrello Direttore Editoriale di Ultima Voce L’annessione della Cisgiordania entra ufficialmente nell’agenda del governo israeliano con la spinta del ministro delle Finanze Bezalel Smotrich, che punta a consolidare il controllo sul territorio occupato entro il 2025. Lo squallido obiettivo è anticipare il nuovo mandato di Donald Trump, confidando nel supporto americano per rafforzare la “sovranità” israeliana in un’area strategica e contestata. (Ultima Voce)

La notizia riportata su altri giornali

L’eliminazione del leader di Hezbollah Hassan Nasrallah alla fine di settembre è stato il coronamento di questo obiettivo, ha detto Katz domenica durante una cerimonia presso il Ministero degli Esteri israeliano. (RSI.ch Informazione)

ELI (CISGIORDANIA) — A Eli, le case sono tutte più o meno uguali: tegole rosse, pannelli solari sui tetti, pietra chiara e balconi. Un giro nell’unico supermercato rivela che religiosa e di stampo conservatrice è la stragrande maggioranza della popolazione: donne … (la Repubblica)

Dopo le aperture ai negoziati da parte di Hamas e Hezbollah, che sembravano presagire una ripresa delle trattative, a gelare ogni speranza di pace è stato il ministro della Difesa israeliano, Israel Katz, che su X ha scritto che “non ci sarà alcun cessate il fuoco in Libano. (LA NOTIZIA)

Tra i coloni in Cisgiordania che ora sognano l’annessione: “Questa terra sarà di Israele”

Israele espanderà l'operazione di terra nel sud Libano, ha reso noto Herzi Halevy, capo di stato maggiore dell'Idf. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Parole che Mazen Awwad, commerciante di Ramallah, non riesce ad accettare. Ha atteso qualche ora, poi mercoledì notte il presidente dell’Autorità nazionale palestinese (Anp), Abu Mazen, si è congratulato con Donald Trump e si è detto fiducioso che «sotto la sua guida, gli Stati uniti sosterranno le legittime aspirazioni del popolo palestinese». (il manifesto)

00:50 Il ministro degli Esteri israeliano Gideon Saar ha detto ai giornalisti a Gerusalemme che la creazione di uno stato palestinese sovrano non e' "realistica oggi", aggiungendo che uno stato palestinese sarebbe "uno stato di Hamas". (Il Mattino di Padova)