Auto elettriche, le Case cinesi cercano l'accordo con l'Europa | Quattroruote.it
Articolo Precedente
Articolo Successivo
L'industria automobilistica cinese starebbe cercando un accordo in extremis per evitare la stretta sui dazi imposti alle loro auto elettriche. Secondo un’indiscrezione riportata dalla testata Politico.eu, i costruttori asiatici sarebbero pronti a stabilire un prezzo minimo per le Bev importate nel Vecchio continente: in cambio, le aziende cinesi otterrebbero un’amnistia sui rincari (fino al 36,3%) delle imposte stabiliti al termine dell’indagine anti-dumping avviata nell’ottobre dell’anno scorso. (Quattroruote)
Ne parlano anche altre testate
Pechino “bombardata” di dazi da tutto il mondo: ora il Canada piazza tariffe addirittura del 100% alle auto elettriche fatte in Cina ed esportate nel Paese nordamericano. D’improvviso, il consumatore si ritrova quelle macchine che costano grosso modo il doppio, così sarà spinto ad acquistare vetture di costruttori occidentali. (Autoappassionati.it)
Il Canada si allinea alle decisione già prese da Stati Uniti, Unione Europea e anche dalla Turchia annunciando dazi del 100% sulle importazioni di auto elettriche cinesi, nonché di altri prodotti Made in China (in particolare acciaio e alluminio). (SicurAUTO.it)
