Se la turbo femminista difende il filosofo accusato di maltrattamenti

Se la turbo femminista difende il filosofo accusato di maltrattamenti
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E se fosse toccato alla persona sbagliata? Riassumiamo i fatti per chi, per sua fortuna, se li fosse persi. Succede che Chiara Valerio, intellettuale di riferimento della sinistra femminista, diriga la fiera dell'editoria Più libri più liberi che si apre a breve a Roma. E succede che, tra i molti ospiti e i moltissimi amici, inviti anche il filosofo Leonardo Caffo giro Einaudi, Scuola Holden, Internazionale, Huffington Post... (il Giornale)

Se ne è parlato anche su altre testate

Il filosofo Leonardo Caffo, sotto processo a Milano per maltrattamenti e lesioni alla sua ex compagna, non parteciperà alla Fiera nazionale della piccola e media editoria Più libri più liberi in programma a Roma dal 4 all’8 dicembre, dopo le polemiche dei giorni scorsi. (Open)

Il filosofo Leonardo Caffo ha annunciato che non parteciperà a “Più libri più liberi” a Roma, declinando l’invito della scrittrice curatrice Chiara Valerio. (Il Fatto Quotidiano)

L’autore, 35 anni, è stato invitato da Chiara Valerio, curatrice e responsabile del programma di quest’anno, ma in questi mesi è stata diffusa la notizia del processo a suo carico per maltrattamenti e lesioni ai danni della sua ex compagna, che denunciò la presunta violenza nel 2022. (MOW)

Al convegno pro-donne un imputato per lesioni

Tra gli ospiti della rassegna curata da Chiara Valerio doveva esserci anche il filosofo catanese Leonardo Caffo, che avrebbe dovuto tenere una lectio magistralis, rivolta ai ragazzi dai 16 anni in su, a partire dal suo ultimo libr… (la Repubblica)

Caso Caffo, legali difesa: "Convinti della sua innocenza" 21 novembre 2024 (Il Sole 24 ORE)

Mentre lei, Chiara Valerio, è senz’altro Virginia Woolf (va da sé riprodotta in fumetto manga). Mentre lei, scrittrice di Scauri, è la direttrice di “Più libri più liberi” (fiera romana della piccola e media editoria: il Bloomsbury Group che ci meritiamo) la quale, dopo aver dedicato la rassegna, quest’anno, a Giulia Cecchettin, ha pensato bene d’invitare il suddetto filosofo (che non è Céline, non è genio, epperò è sregolato) e di guadagnarsi così l’ira delle neofemministe. (Liberoquotidiano.it)