Chiesi inaugura a Parma il nuovo Biotech Center: investimento di 380 milioni per il futuro della medicina

Chiesi Farmaceutici ha inaugurato a Parma, nel quartiere San Leonardo, il Biotech Center of Excellence, il nuovo polo di eccellenza per la ricerca, lo sviluppo e la produzione di farmaci biologici. L'investimento complessivo ammonta a circa 400 milioni di euro dei quali 120 milioni sono destinati alle infrastrutture e 260 milioni verranno spesi nel lungo termine (2023-2030) per materiali, tecnologie innovative, sviluppo di competenze e formazione. (La Repubblica)

Ne parlano anche altri giornali

Chiesi ha inaugurato a Parma il Biotech Center of Excellence, il nuovo polo di eccellenza per la ricerca, lo sviluppo e la produzione di farmaci biologici. (Sanità24)

Il gruppo Chiesi ha inaugurato ieri a Parma il suo “Biotech center of excellence” che punta a produrre farmaci di nuova generazione, vale a dire biologici, in grado di curare malattie rare e patologie complesse. (Avvenire)

Il gruppo Chiesi ha inaugurato il nuovo Biotech center of Excellence, il nuovo polo di eccellenza per la ricerca, lo sviluppo e la produzione di farmaci biologici. Il Biotech Center of Excellence punta sull'innovazione biotecnologica, con particolare attenzione allo sviluppo di anticorpi monoclonali, enzimi e altre proteine complesse. (Gazzetta di Parma)

Chiesi ha inaugurato a Parma il Biotech Center of Excellence, il nuovo polo di eccellenza per la ricerca, lo sviluppo e la produzione di farmaci biologici, come anticorpi monoclonali, enzimi e altre proteine complesse. (Daily Health Industry)

Il nuovo polo della multinazionale è dedicato allo sviluppo e alla produzione di farmaci biologici, sovrintendendo l’intero processo, dalle colture cellulari alla produzione dei farmaci e al loro confezionamento per la distribuzione mondiale. (La Repubblica)

Quasi 400 milioni di euro di investimento complessivo per il nuovo Biotech Center of Excellence che Chiesi Farmaceutici ha inaugurato il 30 settembre a Parma, nel quartiere San Leonardo, e che, da qui al 2026, arriverà a impiegare a regime quasi 200 professionisti altamente specializzati e dare vita, così, a un hub internazionale per la ricerca, lo sviluppo e la produzione di farmaci biologici. (Corriere della Sera)