Depardieu sarà posto in stato di fermo: l'attore è accusato di violenza sessuale da due donne
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Gérard Depardieu è stato convocato questa mattina in commissariato in vista della decisione di porlo in stato di fermo in relazione alle accuse di violenze sessuali lanciate nei suoi confronti da due donne. È quanto annuncia BFM-TV. In stato di fermo, l'attore, che ha 75 anni, verrà interrogato sui due casi che lo riguardano. (corriereadriatico.it)
Su altre fonti
L'attore Gérard Depardieu è stato convocato questa mattina presso un commissariato di polizia di Parigi dove verrà messo in stato di fermo in seguito alle denunce di aggressione sessuale da parte di due donne. (Adnkronos)
L'attore francese Gérard Depardieu è stato convocato questa mattina 29 aprile in un commissariato di polizia di Parigi dove verrà messo in stato di fermo in seguito alle denunce di violenza sessuale da parte di due donne che sostengono di essere state molestate dall’attore sul set. (Liberoquotidiano.it)
Nella mattinata di lunedì 29 aprile Gerard Depardieu è stato convocato in un commissariato di polizia a Parigi per rispondere delle accuse di violenza sessuale. Gerard Depardieu in stato di fermo per violenza sessuale (Virgilio Notizie)
I presunti episodi di molestia sono avvenuti nel 2014 durante le riprese del film "Il mago e il siamese" di Jean-Pierre Mocky e nel 2021 sul set di "Volets vertes" di Jean Becker. Secondo quanto riportato da BFM-TV, le accuse provengono da due donne che sostengono di essere state molestate su set cinematografici. (ilmessaggero.it)
L'attore Gérard Depardieu è stato convocato questa mattina presso un commissariato di polizia di Parigi dove verrà messo in stato di fermo in seguito alle denunce di aggressione... (Virgilio)
Le aggressioni sessuali di cui è accusato sarebbero avvenute su due set, nel 2014 durante le ripr… L'attore francese Gerard Depardieu è stato convocato stamane per essere posto in custodia di polizia per rispondere alle accuse di violenza sessuale da parte di due donne. (la Repubblica)