Ve le ricordate? Hanno sconfitto Isis per noi

Da stanotte la Turchia ha cominciato a bombardare il Nord Est della Siria e la città simbolo della lotta a Isis di Kobane. I curdi chiedono alla comunità internazionale di intervenire per non mettere fine all'esperienza democratica e di convivenza inter etnica più avanzata di tutto il Medio Oriente, di non tradire le donne e gli uomini che hanno sconfitto Isis. (Fanpage.it)

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La Turchia ha lanciato attacchi aerei sulle regioni settentrionali della Siria e dell'Iraq, ha dichiarato il ministero della Difesa turco, prendendo di mira le milizie curde, che Ankara ritiene responsabili dell'attentato della scorsa settimana a Istanbul. (Corriere dell'Umbria)

Lo riporta l’organizzazione iraniana per i diritti umani Hengaw con sede in Norvegia (LaPresse)

L'operazione 'Spada ad artiglio', avviata ieri dall'Esercito turco contro le forze curde in Siria e Iraq, non sarà limitata a raid aerei. Lo ha affermato il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, cittao dall'agenzia Anadolu, segnalando che potrebbero essere utilizzate anche truppe di terra. (Gazzetta di Parma)

Le piogge incessanti hanno inondato centinaia di ettari di terreno, interrotto le forniture di energia elettrica in alcune aree e costretto le famiglie ad evacuare. La polizia ha dichiarato che un’auto con tre persone a bordo è stata data per dispersa dopo essere stata travolta da un torrente d’acqua nel villaggio di Shkrel. (LaPresse)

Roma, 20 nov – Nella nottata di ieri la Turchia ha lanciato diversi attacchi aerei contro i territori curdi nel nord della Siria e dell’Iraq. Colpita anche Kobane, Possibile risposta all‘attentato a Istanbul del 13 novembre che aveva causato 6 morti e 81 feriti. (Il Primato Nazionale)

Le comunità curde in Europa hanno manifestato contro i bombardamenti turchi nelle regioni settentrionali di Siria e Iraq. Anche i curdi che risiedono a Cipro sono scesi a manifestare per chiedere un immediato stop agli attacchi aerei. (Yahoo)