Ora tocca all’export smentire i giullari del governo (-0,7%)

Ora arriverà Gianduja Malan a spiegare, entusiasta, che una flessione dell’export è meglio rispetto ad un crollo totale e che, grazie al governo Meloni, le vendite all’estero vanno male ma non malissimo. Gli operatori del settore, invece, si preoccupano. Perché dopo aver perso quote di mercato nei Paesi cattivi, visto che le geniali sanzioni hanno penalizzato le vendite, ora devono registrare cali delle esportazioni dirette verso i Paesi europei sempre più in crisi, mentre Malan e i suoi sodali gongolano per le difficoltà di Francia e Germania che acquistano meno prodotti italiani. (Electo Magazine)

Se ne è parlato anche su altri giornali

La Mediazione in Camera di Commercio è uno strumento di risoluzione alternativa delle controversie (ADR, Alternative Dispute Resolution), che consente alle parti di trovare un accordo senza ricorrere ad una causa giudiziale. (Frosinone News)

Se poi si usano anche i dati dei primi nove mesi del 2024 (raffrontandoli con i primi nove mesi del 2018) si nota quanto la crescita sia stata ampia: l'asticella schizza in alto al 140%! Come possono crescere così tanto le esportazioni in un lasso di tempo tutto sommato nemmeno tanto ampio? La risposta è l'innovazione: il salto è sostanzialmente determinato dall'irrompere sulla scena di un farmaco di Novartis per lo scompenso cardiaco prodotto nello stabilimento di Torre Annunziata e, attraverso un centro di distribuzione della casa farmaceutica in Svizzera, distribuito, in particolare, in Cina, Giappone e Corea. (ilmattino.it)

Secondo l’Istat, al 3° trimestre 2024 ancora numeri negativi: la Basilicata segna -44, 2%. Crollo nel mercato U.S.A. e male anche nei Paesi Ue: il settore autoveicoli fa registrare meno 64,3% (Cronache TV)

La corsa dell'export: Napoli supera Padova e si avvicina a Monza

Pesa la riduzione del farmaceutico: calo complessivo del 31,9%. Segni di recupero nel terzo trimestre (Capocronaca)

E’ quanto si evince dall’analisi della dinamica delle esportazioni per il periodo gennaio-settembre 2024 effettuata dal Servizio Promozione e Informazione Economica della nuova Camera di Commercio di Cremona-Mantova-Pavia sui dati di fonte Istat, che rileva una situazione complessivamente di rallentamento per gli scambi internazionali. (Mantovauno.it)

Tutte province con grandi strutture industriali con vocazioni spinte al commercio internazionale. Un risultato che solo qualche anno fa sarebbe stato inimmaginabile ma che oggi quasi naturale in conseguenza della crescita che da alcuni anni contraddistingue le attività manifatturiere della provincia. (ilmattino.it)