Emilia-Romagna, l'agricoltore e l'ordinanza anti-afa: «Nessuno vuole fare pausa dalle 12 alle 16,30. Nei campi ci andiamo noi»

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Corriere della Sera INTERNO

«È una ordinanza giusta e ovvia, ma molte volte succede che gli operai che trovi non siano molto d’accordo. E allora ho deciso per ora di arrangiarmi, aiutato da mio figlio. Poi, quando ci sarà bisogno assumerò, sperando che le temperature si abbassino». A parlare è Andrea Taddia, agricoltore 48enne di Santa Maria Codifiume, frazione del territorio comunale di Argenta, in provincia di Ferrara. L’ordinanza a cui fa riferimento è quella che nei giorni scorsi è stata emanata dalla Regione Emilia-Romagna che, per salvaguardare chi lavora nei settori agricoli, florovivaistici e nei cantieri, prevede la sospensione delle attività dalle 12 alle 16.30, quando le temperature sono estremamente elevate (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altri giornali

Emergenza caldo: acclimatazione, emergenze e suscettibilità individuale (Occhio alla Sicurezza)

Decreto Agricoltura) ha introdotto la disposizione di cui all’articolo 2-bis che, al fine di fronteggiare eccezionali situazioni climatiche, comprese quelle relative a straordinarie ondate di calore, nelle more della definizione di nuove misure emergenziali, per le sospensioni o riduzioni dell’attività lavorativa effettuate nel periodo compreso tra la data di entrata in vigore della legge di conversione (14 luglio 2024) e il 31 dicembre 2024, riconosce il trattamento della CISOA, previsto nei casi di intemperie stagionali, agli operai agricoli a tempo indeterminato anche in caso di riduzione dell'attività lavorativa pari alla metà dell'orario giornaliero contrattualmente previsto. (MySolution)

I rider sono scesi in piazza a Torino, insieme al Nidil Cgil torinese, per rivendicare con forza la necessità di essere inseriti e tutelati dall’ordinanza “caldo”, che la Regione Piemonte ha ufficializzato qualche giorno fa e che attualmente prevede lo stop lavorativo dalle 12.30 alle 16.00 solo per edili, lavoratori dell’agricoltura e florovivaisti. (Collettiva.it)

I divieti sono attivi fino ad ora in 15 regioni ovvero Con l'aumento esponenziale delle temperature in questa estate 2024 diverse regioni italiane hanno emanato ordinanze per vietare il lavoro all'aperto durante le ore più calde della giornata. (Fiscoetasse)

Piano mirato di Prevenzione Stress da Calore per i lavoratori in agricoltura Chi lavora d'estate sotto il sole può essere a rischio di colpi di calore. (ATS Brescia)

Difficoltà nei cantieri per il caldo, i sindacati: «Sospendere i lavori dalle 12.30 alle 16» Elvira Scigliano (Il Mattino di Padova)