Case green, perché la digitalizzazione conta sempre di più

Le nuove regole europee prevedono invece che almeno il 16% degli edifici in cui si registrano le prestazioni peggiori dovrà essere ristrutturato entro il 2030. Queste attività a larga scala rendono necessaria la massima precisione nel monitoraggio e nella registrazione delle informazioni: è qui che le nuove tecnologie e la digitalizzazione giocano un ruolo importante (Milano Finanza)

Su altri giornali

Il rapporto tecnico UNI/TR 11936 sottolinea l’importanza di misurazioni accurate e conformi alle norme per garantire l’affidabilità delle prestazioni termiche dichiarate dai produttori, essenziali per la progettazione energetica e l’accesso agli incentivi fiscali. (Infobuildenergia)

Per raggiungere gli obiettivi di miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici fissati dalla recente direttiva europea saranno necessari ingenti investimenti pubblici e privati. Indicazioni concrete arrivano da uno studio della Banca d’Italia. (Lavoce.info)

Scopri nel focus le strategie, gli incentivi e i casi pratici per ottimizzare impianti a fonti rinnovabili e migliorare l'efficienza energetica negli edifici. (ingenio-web.it)

Incubo Case Green: le famiglie devono scegliere adesso se vendere casa o ristrutturare, chiarite le cifre

Quando viene soffocata da un cappotto termico, una casa non respira più, e allora puzza di muffa. Questo costringe a tenere le finestre aperte anche d’inverno col riscaldamento acceso, e così il risparmio energetico se ne va. (La Stampa)

La priorità e l’obiettivo è chiaro, migliorare gli edifici residenziali in tutta Europa, con primi step entro il 2025 al fine di disporre le basi per arrivare a impatto zero nel prossimo futuro. Non si tratta solo di una normativa e quindi della relativa burocrazia del caso ma anche di un impatto economico che avrà come destinatari tutti i proprietari di immobili che dovranno fare i conti con alcune variazioni necessarie. (DesignMag)