Gaza, un anno dal 7 ottobre: 2 milioni di sfollati, 40mila vittime. “Fermiamo questa tragedia”

È passato un anno da quando il conflitto nei territori palestinesi e israeliani si è fatto più duro ed evidente agli occhi del mondo. E dopo un anno la situazione non sembra migliorare, al contrario l’escalation di morti e attacchi si è fatta più rapida e ha da poco ampliato i confini del conflitto fino al sud del Libano e alla capitale Beirut. Una guerra in cui tutti, in particolare bambini e donne, stanno perdendo le loro case, le loro identità, i loro affetti, la loro vita. (Luce)

La notizia riportata su altre testate

Per questo il cardinale Konrad Krajewski, Elemosiniere del Papa, prima dell'inizio della Sessione pomeridiana odierna del Sinodo, "si metterà con un cestino davanti alla porta centrale di entrata in Aula Paolo VI, per raccogliere l'elemosina che poi sarà inviata direttamente nella Striscia di Gaza al parroco di Gaza, che da un anno, ogni giorno, viene chiamato dal Papa per sostenere la Comunità che si è radunata e vive attorno alla Chiesa (cristiani, musulmani ed ebrei insieme)". (Il Messaggero Veneto)

Gaza City un anno dopo, strade distrutte e città irriconoscibile 07 ottobre 2024 (Il Sole 24 ORE)

Non ne basteranno quaranta per la ricostruzione. La rimozione del trauma dei 42mila morti, tra i quali 17mila bambini, non consente una prognosi. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Gaza, infermiera MSF a Fanpage: "I bambini cercano cibo tra i rifiuti, i camion di aiuti sono bloccati"

In tutto sono stati uccisi 27 operatori (LAPRESSE)

“La mancanza di servizi sanitari, cibo e acqua colpisce gravemente la loro salute fisica e mentale", afferma Loay Abu Saif, volontario dell'ong Medical Aid for Palestinians. "Queste persone sono sole, separate da caregiver e familiari. (Sky Tg24 )

Maddalena Dragone, infermiera di Medici Senza Frontiere, racconta cos'è oggi la Striscia di Gaza, tra bombardamenti incessanti, bambini ridotti alla fame, malattie infettive e continui ordini di evacuazione. (Fanpage.it)