Nintendo combatte gli emulatori, ma li usa per Nintendo Museum

A volte accadono cose a dir poco contraddittorie nel mondo dei videogiochi, come la N che sembra utilizzi degli emulatori all'interno di Nintendo Museum per far giocare ai visitatori i classici dell'epoca NES e SNES. Come riporta PC Gamer, un utente ha fatto una scoperta potenzialmente compromettente per Nintendo. Su X è infatti emerso un video che mostra un controller SNES disconnesso (tramite USB) da uno stand presso il Nintendo Museum in Giappone (Spaziogames.it)

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Inspiegabile sia a livello umano che organizzativo la posizione di Kyma Mobilità nei riguardi di determinato personale temporaneamente inidoneo alla guida (con patologie mediche, e quindi prescrizioni ricevute finanche dal Medico Competente) collocato in aspettativa, nonostante l’ultimo bilancio d'esercizio storico abbia registrato un risultato economico finale di utile pari a oltre 4.300.000€. (Tarantini Time Quotidiano)

Il Nintendo Museum utilizza degli emulatori per alcuni dei sistemi presenti nelle sale. Molti trovano il comportamento della compagnia non proprio ortodosso, intanto per il mancato utilizzo dell'hardware originale in un museo, inoltre perché la casa di Mario è notoriamente ostile alla scena emulatoria. (Multiplayer.it)

Una delle attività più apprezzate è quella delle tante postazioni per giocare a titoli anche storici su tutte le console uscite negli anni, ma a tal proposito c'è un dettaglio che ha sollevato una polemica. (WIRED Italia)

Il Nintendo Museum di Kyoto, aperto al pubblico il 2 ottobre, utilizza emulatori per alcuni dei sistemi esposti, tra cui il Super Nintendo. La scoperta è avvenuta quando un visitatore ha scollegato un controller da una postazione di gioco, sentendo i caratteristici suoni di Windows. (Tom's Hardware Italia)