L'addio a Beppe Grillo vale una poltrona

Alessandro Gonzato 26 novembre 2024 “Che Fico”, cantava Pippo Franco. “Fico”, termine ormai desueto. Ma il Fico, inteso come Roberto, è tornato. O meglio, ci spera. Per farlo però, se vuole rientrare a Palazzo, serve l’abolizione del limite dei due mandati, schierarsi in prima fila nella falange contiana. E in ogni caso, se aspira a farsi candidare a governatore in Campania, la fedeltà al capo dev’essere totale. (Liberoquotidiano.it)

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Gela. Gli esponenti M5s, con in testa il parlamentare Ars Nuccio Di Paola, sono grandi sponsor politici del sindaco Di Stefano e del progetto che mette insieme forze progressiste e civiche. (quotidianodigela.it)

Addio al garante, ossia al comico, e al limite dei due mandati. La rottura tra Beppe Grillo e Giuseppe Conte è nota da diversi mesi, ma l’ultimo capitolo è stato scritto durante la kermesse Nova, con il via libera alla rivoluzione voluta e ottenuta dal leader pentastellato grazie al voto degli iscritti M5s che ha avallato le modifiche proposte allo statuto e al codice etico. (Nicola Porro)

Può riprendersi il simbolo? "Assolutamente no, ha degli impegni contrattuali - ha sottolineato Conte - in questo senso, e in più il simbolo appartiene, lo voglio chiarire una volta per tutte, al Movimento 5 stelle, agli iscritti, non è mio ma non è neppure di Grillo". (Tiscali Notizie)

Non può rivendicarlo perché non gli appartiene”. Giuseppe Conte ancora non si capacita – e lo dice pubblicamente sino allo sfinimento – di come Beppe Grillo stia mettendo in atto questo ‘sabotaggio pazzesco’ del processo costituente e “stia cancellando la sua storia, schiaffeggiando così palesemente tutti gli iscritti e tutto ciò per cui si è battuto in tanti anni”. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

L'ex premier pronto a trarre le conseguenze di un risultato negativo. Ma prima proverà a vincere. Anche su simbolo ed eventuale scissione. La battaglia del voto a dicembre e il rischio diaspora dei grillini (Open)

M5S prepara le contromosse all’offensiva di Beppe Grillo che ha chiesto di rivotare alla consultazione online che ha sancito con Nova, la kermesse tenutasi al palazzo dei Congressi dell’Eur, l’eliminazione della figura del garante, il superamento del doppio mandato e l’apertura alle alleanze su basi programmatiche. (ilmessaggero.it)