I nostri militari a difesa della pace

C’è chi è in tuta, chi in pigiama o in pantaloncino. Ci sono le calze con le fragole e gli occhi stropicciati dal sonno, le divise... Quello che non manca mai è il giubbotto antiproiettile, con il relativo elmetto. Perché, quando suona l’allarme bunker, che si stia dormendo, facendo la doccia, mangiando o lavorando, tutti indossano le protezioni e si dirigono, spediti, verso il luogo assegnato. Succede sempre più spesso da quell’8 ottobre quando, il giorno dopo la strage di Hamas, sono ripresi gli scambi di fuoco tra le Forze di difesa israeliane (Idf) e, dal lato del Libano del Sud, Hezbollah e altri gruppi armati. (Famiglia Cristiana)

La notizia riportata su altri giornali

Il Governo italiano -riferisce una nota di Palazzo Chigi- ha formalmente protestato con le Autorità israeliane e ha ribadito con fermezza che quanto sta accadendo nei pressi della base del contingente Unifil non è ammissibile. (OglioPoNews)

Gli spari dell’esercito di Israele contro due basi italiane e i quartier generale della missione Unifil, lungo il confine con il Libano, provocano una ferma condanna internazionale. (Il Fatto Quotidiano)

"Altro che spiegazioni": così Lucio Caracciolo, ospite di Lilli Gruber a Otto e mezzo su La7, ha commentato il comunicato dell'Ambasciata israeliana in Italia, che ha giustificato gli attacchi contro basi italiane Unifil nel sud del Libano dicendo che ai militari era stato ordinato di ritirarsi. (Liberoquotidiano.it)

Guerra Israele - Libano, news in diretta, Gallant: "Attacco a Iran sarà preciso e letale", Biden a Netanyahu: "Ridurre perdite civili"

Il ministro della Difesa Guido Crosetto non ha usato mezzi termini nella sua condanna alle azioni dell’esercito di Tel Aviv, dichiarando in una conferenza a Palazzo Chici che " gli atti ostili compiuti e reiterati dalle forze di Israele contro la base (Unp) 1-31 potrebbero costituire crimini di guerra e rappresentano delle gravissime violazioni delle norme del diritto internazionale umanitario. (il Giornale)

"Gli atti ostili compiuti e reiterati dalle forze israeliane contro la base Unifil potrebbero costituire crimini di guerra, sicuramente rappresentano gravissime violazioni al diritto internazionale umanitario. (Fanpage.it)

Il premier israeliano Netanyahu ha deciso la risposta all'attacco missilistico dell'Iran del primo ottobre. "Se non combattiamo l'Iran, moriamo. Ma non è solo la nostra lotta, è la lotta del mondo libero contro chi vuole soggiogarlo e riportarlo ai tempi bui". (Fanpage.it)