Più lavoratori o più produttività: solo così si costruisce l'equilibrio
Inutile illudersi: il dibattito sulla sostenibilità del sistema pensionistico è destinato a diventare uno dei leitmotiv dei prossimi anni se non decenni. E il rapporto annuale dell'Inps di ieri ha dato la stura a interventi e polemiche. Tanto che lo stesso ente previdenziale ha sentito il bisogno in serata di diffondere una nota tranquillizzante: «Nessun problema di sostenibilità a lungo e breve termine soprattutto alla luce dei rassicuranti dati provenienti dal mercato del lavoro». (il Giornale)
Ne parlano anche altre testate
L’età per l'accesso alla pensione di vecchiaia è fissata a 67 anni, il livello più alto nell'Ue, ma quella effettiva è ancora bassa (64,2) rispetto alla media Ue, per i tanti canali di uscita anticipata dal mercato del lavoro (AGI - Agenzia Italia)
Il recente XXIII Rapporto annuale dell’INPS, presentato a Roma il 24 settembre alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e della ministra del Lavoro Marina Elvira Calderone, offre un quadro chiaro della situazione attuale, con particolare attenzione all’età media di accesso alla pensione e al confronto con gli altri paesi europei. (InvestireOggi.it)
Nonostante ciò, l’aumento degli assicurati, che ha raggiunto 26,6 milioni nel 2023, rappresenta un segnale incoraggiante per la sostenibilità del nostro sistema”. (Adnkronos) – “Il Rapporto Annuale dell’Inps fornisce un quadro preciso delle sfide che il nostro sistema previdenziale deve affrontare, tra cui l’invecchiamento della popolazione e il fenomeno dell’inverno demografico. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
Un dato che è destinato a crescere, visto che il regime previsto per il 2024 è ancora più stringente di quello del 2023. Nel 2023, infatti, ne sono state erogate 6.906.641, con un importo medio di 2.034,45 euro (più del doppio di quelle di vecchiaia), impegnando oltre la metà della spesa pensionistica totale. (MySolution)
– “L’aumento dell’occupazione supporta direttamente la sostenibilità del sistema previdenziale, ampliando la base contributiva e bilanciando l’uscita delle pensioni con nuove entrate”. Lo ha detto Vincenzo Caridi, capo Dipartimento per le politiche del Lavoro del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ed ex direttore generale dell’Inps in un’intervista al Messaggero“L’Italia – ha detto Caridi – ha implementato riforme, come l’adeguamento dell’età pensionabile all’aspettativa di vita, per contenere la spesa pensionistica e stabilizzare il sistema. (Agenzia askanews)
Per tutelare questo patrimonio, il Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, in collaborazione con ISMEA, ha realizzato una campagna per la promozione di un Sistema di Qualità Nazionale per i mieli. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)