L’ex Coletto e il ’buco’ da 90 milioni: "Andava approvato il Piano sanitario. E due Aziende ospedaliere sono troppe"
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"Se il Piano regionale sanitario fosse stato approvato, la situazione della sanità umbra sarebbe già stata diversa oggi e i conti sarebbero tornati a posto". Luca Coletto, l’ex assessore leghista alla Sanità della Giunta-Tesei, parla per la prima volta dopo la conclusione del suo mandato. E lo fa proprio nei giorni in cui la verità è venuta a galla. Coletto, l’opposizione rimprovera a lei e al centrodestra di aver aperto una voragine nei conti della Regione... (LA NAZIONE)
La notizia riportata su altri media
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È l’ipotesi discussa nella riunione della giunta regionale di ieri mattina: la “toppa” immaginata da Palazzo Donini per far fronte alla falla aperta nei conti della sanità regionale. Un ritocco progressivo dell’addizionale regionale Irpef destinata a colpire quasi esclusivamente i redditi oltre 28mila euro. (ilmessaggero.it)
La Giunta regionale, nella seduta di questa mattina, ha preso atto della situazione finanziaria e del bilancio dell'Ente, alla luce dei conti della sanità verificati da una società... (Virgilio)

'Ammonta a 243,5 milioni di euro di disavanzo, distribuiti nei conti delle aziende sanitarie e ospedaliere dell'Umbria, il buco della sanità che la destra al governo ha lasciato in... (Virgilio)
Tanto tuonò che piovve. E anziché acqua sono piovute pietre. Si potrebbe riassumere così, mescolando l’antico adagio popolare e l’altrettanto popolare film anni ’90 di Ken Loach, quanto accaduto in queste ore nella sanità dell’Umbria. (umbriaON)
La presidente Stefania Proietti e gli assessori hanno iniziato a esaminare vari scenari anche in considerazione dei pesanti tagli del Governo per il prossimo triennio pari a 40 milioni di euro. (Terni in rete)