Ddl bilancio: domani alle 12 Commissione Camera riprende lavori su emendamenti
Ddl bilancio: domani alle 12 Commissione Camera riprende lavori su emendamenti Votazioni dalla settimana prossima (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 3 dic - La commissione Bilancio della Camera riprendera' l'esame del Ddl bilancio domani alle 12, passando alla fase dell'illustrazione degli emendamenti. Le prime votazioni, come preannunciato, dovrebbero tenersi all'inizio della settimana prossima, con l'obiettivo dell'approdo nell'Aula di Montecitorio, per l'inizio della discussione generale, tuttora fissato nella giornata di venerdi' 13. (Il Sole 24 ORE)
Su altri giornali
A Bari per firmare il Patto per lo sviluppo e la coesione con la Puglia ha presentato il cofinanziamento dei fondi Ue (45 miliardi in più anni) come la somma di 4 finanziarie. In realtà, il cofinanziamento è dovuto, mentre la manovra non stanzia investimenti e taglia 12 miliardi alla spesa sociale. (il manifesto)
Legge di Bilancio 2025: il testo del ddl della manovra finanziaria Inserisci l'indirizzo Email a cui inviare il pdf: (Fiscoetasse)
Nove pagine che raccolgono proposte gradite a Palazzo Chigi, comprese alcune provenienti dall’opposizione, in un’operazione che punta a consolidare il controllo dell’esecutivo anche su idee altrui. Dietro le quinte della Legge di Bilancio 2025 e del decreto fiscale ad essa collegato, c’è un documento che sta alimentando un acceso dibattito politico: i Supersegnalati informali. (QuiFinanza)
Ma ritocchi arrivano anche sul finanziamento ai partiti previsto nel decreto fiscale, tema tornato al centro dell’attenzione dopo un tentato blitz bloccato dal Quirinale : per aumentare la dote per il 2xmille ai partiti aumenterà per il 2024 non di 3 milioni, come previsto da un emendamento di Avs e Pd al decreto Fiscale, ma di 4,6 milioni . (Il Sole 24 ORE)
La manovra ha incontrato nel suo percorso un ostacolo tecnico: il collegato fiscale. L’ostacolo, il dl fiscale (Italia Oggi)
Altri tre miliardi di risorse per il ponte sullo Stretto di Messina. Il taglio della seconda aliquota Irpef con l’allargamento dello scaglione fino a 60mila euro di reddito. (Giornale di Sicilia)