Elezioni Gb, Keir Starmer al seggio per votare

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Elezioni Gb, Keir Starmer al seggio per votare Milano, 4 lug. Il leader del partito laburista britannico Keir Starmer è arrivato al seggio elettorale a Londra per votare alle elezioni generali del Regno Unito dove circa 49 milioni di elettori sono chiamati al voto. Il Regno Unito vota per le elezioni legislative che mettono fine a 14 tumultuosi anni di governo conservatore. I sondaggi danno favorito Starmer, che potrebbe presto trasferirisi a Downing Street per diventare premier britannico. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

La notizia riportata su altre testate

Il sistema elettorale britannico prevede che il Paese sia diviso in 650 circoscrizioni elettorali. Urne chiuse nel Regno Unito. Per gli exit poll, i laburisti ottengono 410 seggi: la maggioranza è 325. (StrettoWeb)

Gli elettori scelgono i 650 legislatori che siederanno in Parlamento per i prossimi cinque anni (LAPRESSE)

La vittoria della sinistra alle elezioni nel Regno Unito, la visita di Viktor Orbán alla corte di Vladimir Putin, le polemiche dopo il monito di Mattarella sulla democrazia, lo scontro sull’abolizione del reato di abuso d’ufficio. (Corriere della Sera)

Il trionfo della sinistra nel Regno Unito, Orbán alla corte di Putin, il nuovo caso Chico Forti

Ci siamo: Gran Bretagna al voto: e tra sondaggi e controaccuse, è duello a colpi di dichiarazioni tra Sunak e Starmer. Urne aperte a partire dalle 7 (le 8 in Italia) e fino alle 22 di oggi per le elezioni che – almeno stando ai sondaggi – potrebbero vedere la vittoria di peso del Partito laburista dopo ben 14 anni. (Secolo d'Italia)

Uno dei primissimi commenti al voto inglese — quando gli exit poll sono diffusi da appena un quarto d’ora — arriva su X da Paolo Gentiloni, commissario Ue per l’Economia. «Maggioranza schiacciante del Labour, dopo 14 anni di governi conservatori culminati con la Brexit. (Corriere della Sera)

«La crisi sociale ha influenzato in particolare il costo della vita: per le famiglie meno abbienti, già in difficoltà, questo aumento è stato molto problematico. Lo stato dei servizi pubblici è un altro fattore: il servizio sanitario nazionale è quasi in ginocchio, con l’allungarsi sempre più estremo delle liste d’attesa. (Corriere del Ticino)