Il nubifragio che ha messo in ginocchio la Sicilia
Non è migliorata la situazione che già preoccupava nei giorni scorsi in merito alle continue piogge in Sicilia, in particolare la fascia della costa Ionica dell’isola, tra Messina e Catania. Infatti ieri, martedì 12 novembre, erano già state emesse due allerte da parte della Protezione Civile per forti temporali e rischi idrogeologici e idraulici. Pertanto, vista la situazione, era già stata disposta la chiusura delle attività didattiche negli istituti scolastici di ogni grado e ordine e la chiusura dei cimiteri comunali, del Giardino Bellini di Catania e di tutti i parchi comunali. (varesenews.it)
La notizia riportata su altre testate
Tira un sospiro di sollievo, Maria Carmela Librizzi, prefetto di Catania, che dalle prime ore della mattinata sta seguendo gli sviluppi dell’emergenza sul versante ionico della provincia etnea a causa delle precipitazioni che si sono abbattute con forza su Acireale, Giarre e Riposto. (Livesicilia.it)
Quando, due giorni fa, abbiamo pubblicato l’allerta meteo titolando “Catania come Valencia“, qualcuno ci chiamava “terroristi“. Nonostante pochi giorni fa in Spagna siano morte 230 persone proprio perchè nessuno aveva lanciato l’allerta meteo. (MeteoWeb)
Nella mattinata odierna una violentissima ondata di maltempo ha duramente colpito l’alta costa del catanese, fra Acireale, Giarre e Riposto, dove sono caduti oltre 500 mm di pioggia in meno di 6 ore. Mm di pioggia in meno di 6 ore, gravi inondazioni in Sicilia: dove si sposterà il maltempo nelle prossime ore? (Ilmeteo.net)
Al momento non risultano feriti né dispersi, ma sono al lavoro nuclei di sommozzatori e soccorritori fluviali. Nelle ultime 6 ore caduti oltre 350 millimetri di pioggia (Open)
l'emergenza 1 min di lettura Pubblicato il (Livesicilia.it)
Il suo appartamento, dove vive con la famiglia, si è allagato a causa dell’esondazione del torrente Cozzi. “Quello che è successo è molto grave – dice - Il torrente si è semplicemente ripreso il proprio spazio. (La Repubblica)