Epstein, l'AUDIO choc: "Trump amava fare sesso con le mogli dei suoi amici", tycoon: "Falsità e diffamazione"

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Ucraina

Rivelazione choc di Jeffrey Epstein sul suo "più caro amico" Donald Trump. Il finanziere morto in carcere nel 2019 avrebbe confidato durante un'intervista a Michael Wolff, che in quel momento stava facendo ricerche per il suo best-seller esplosivo Fire and Fury, che Trump "amava fare sesso con le mogli dei suoi amici", secondo degli audio ottenuti dal Daily Beast. Epstein, rivelazione choc: "Trump amava fare sesso con le mogli dei suoi amici" Jeffrey Epstein avrebbe fatto rivelazioni choc su Donald Trump nel 2017. (Il Giornale d'Italia)

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L'intelligenza artificiale generativa è una tecnologia che consente di creare contenuti audio, video e testuali di grande realismo, che possono confondersi con quelli prodotti da esseri umani. Ha influito sulla campagna elettorale americana in vari modi, contribuendo sia a episodi clamorosi di disinformazione sia alla creazione di contenuti satirici o propagandistici ascolta articolo (Sky Tg24 )

La disinformazione russa potrebbe raccogliere i frutti di un lungo lavoro una volta concluso il voto del 5 novembre. L’operazione di discredito dell’Occidente, iniziata da ben prima dell’invasione in Ucraina del 2022, non ha inquinato soltanto il dibattito pubblico nei social network, ma è riuscita a varcare le porte del Congresso degli Stati Uniti. (Open)

Circola lo screenshot di un presunto articolo della testata americana The Atlantic dal titolo «Per salvare la democrazia Harris potrebbe dover rubare le elezioni». Lo screenshot non riporta alcuna data della presunta pubblicazione, un elemento utile per ricostruire il processo di falsificazione. (Open)

Voto e spamouflage, così circolano le fake news che minano la fiducia nel sistema elettorale americano

A distanza di otto anni dalle interferenze russe nelle elezioni presidenziali del 2016, i metodi di alcuni paesi stranieri sono diventati più sofisticati e difficili da rintracciare. Il Dipartimento di Stato sostiene che l’attività di Russia, ma anche di Cina e Iran potrebbero avere conseguenze enormi nella corsa del 2024. (L'HuffPost)

A meno di una settimana dal voto del 5 novembre per l’elezione del nuovo presidente degli Stati Uniti, il Microsoft Threat Analysis Center (MTAC), unità operativa di threat intelligence di Microsoft, ha diffuso il quinto e ultimo rapporto sulle interferenze esterne, rivelando campagne di disinformazione condotte da Russia, Cina e Iran mirate all’elettorato americano. (ISPI)

Secondo un'indagine di Voice of America Mandarin e DoubleThink Lab, società di analisi dei… Sono due delle storie diventate virali sui social, in particolare X, in concomitanza delle elezioni presidenziali negli Stati Uniti. (La Stampa)