DAZN, la guerra al 'pezzotto' e a chi lo usa: si costituirà parte offesa

Fonte: Tuttomercatoweb.com TUTTOmercatoWEB.com foto di Daniele Buffa/Image Sport Continua la guerra di DAZN alla pirateria e si arricchisce di un nuovo capitolo. Come racconta La Repubblica, infatti, la piattaforma streaming che detiene i diritti televisivi della Serie A fino al 2029 ha attivato il proprio team di legali con l'obiettivo di dare una spallata al cosiddetto 'pezzotto', provando a colpirne anche gli utilizzatori finali. (La Lazio Siamo Noi)

Se ne è parlato anche su altre testate

"I temi della pirateria e delle scommesse illegali riguardano l'economia criminale, che va oltre gli interessi legittimi della Serie A. Il salto di qualità si farà quando, oltre a interrompere il servizio illegale, si perseguiranno i fruitori del servizio". (Milan News)

“L’operazione Takendown rappresenta un passo cruciale nella lotta contro la pirateria audiovisiva, poiché si tratta della più vasta operazione mai condotta prima in ambito italiano ed internazionale, e ha permesso di smantellare una rete criminale che serviva illegalmente 22 milioni di utenti“. (Calcio Casteddu)

Continua la guerra di DAZN alla pirateria: come racconta La Repubblica, infatti, la piattaforma streaming che detiene i diritti televisivi della Serie A fino al 2029 ha attivato il proprio team di legali con l'obiettivo di dare una spallata al cosiddetto 'pezzotto', provando a colpirne anche gli utilizzatori finali. (Parma Live)

DAZN vuole denunciare gli "abbonati" al pezzotto come in Inghilterra: cosa rischia chi viene scoperto

DAZN contro la pirateria, multe anche agli stessi consumatori Come riporta La Repubblica, DAZN vuole ottenere un risarcimento da parte di tutti i pirati scoperti dall'operazione, ma anche dai singoli fruitori che hanno guardato le partite su streaming illegale. (fiorentinanews.com)

La pirateria online ha avuto un impatto significativo nel corso degli anni, con molti siti Web storici che hanno offerto contenuti protetti da copyright senza il permesso dei detentori dei diritti. (Geopop)

La pay-tv che detiene i diritti della Serie A DAZN vuole denunciare chi guarda le partite utilizzando servizi di streaming illegali: sporgerà denuncia contro l'utente del pezzotto che rischia ora, come in Inghilterra, di pagare a caro prezzo l'aver visto illegalmente contenuti soggetti a diritti di trasmissione televisiva e d'autore. (Fanpage.it)