Adriana Volpe riceve le scuse di Giancarlo Magalli dopo 7 anni: “Un attacco che a me ha sconvolto la vita”
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Il caso Volpe-Magalli, come è stato soprannominato dalla cronaca, ha trovato finalmente la parola “fine”. A inizio ottobre, infatti, il tribunale penale di Roma trovato colpevole Giancarlo Magalli nel processo per diffamazione intentato dalla collega Adriana Volpe. I fatti che hanno portato allo scontro legale durato 7 anni sono da ritrovarsi nei tanti anni in cui hanno lavorato insieme alla conduzione del programma I Fatti Vostri (Radio Deejay)
Su altri giornali
Nel salotto di "Verissimo", dopo la definitiva sentenza di alcune settimane fa, è andato in onda il primo faccia a faccia tra Giancarlo Magalli e Adriana Volpe che ha ricevuto le scuse dal conduttore romano (il Giornale)
"Lui ha ascoltato tutto e adesso entrerà", così ha annunciato Toffanin l'ingresso del conduttore Rai lasciando senza parole Volpe. (Today.it)
Da lì, la querela della conduttrice ha dato inizio a 3 processi fino alla definitiva sentenza, con la condanna per diffamazione a Magalli, che ha chiuso una battaglia legale durata sette anni. (Il Fatto Quotidiano)
Quella tra Adriana Volpe e Giancarlo Magalli è stata una della faide più terribili della televisione italiana, con i due conduttori televisivi - che hanno condiviso palchi della tv importanti come 'I Fatti Vostri' e 'Mezzogiorno in famiglia' - che sono stati separati da almeno 7 anni di guerre legali senza esclusioni di colpi. (ilmessaggero.it)
Se quella tra Adriana Volpe e Giancarlo Magalli è stata una della faide più terribili del mondo dello spettacolo italiano ma si è conclusa con un abbraccio a 'Verissimo', dal salotto televisivo di Silvia Toffanin lo storico conduttore de 'I Fatti Vostri' ha lanciato una frecciatina ad un altro illustre collega: Massimo Giletti. (ilmessaggero.it)
Giancarlo Magalli e Adriana Volpe fanno pace in tv. O quasi. Lui per la prima volta le chiede scusa dopo sette anni, tre processi e una condanna per diffamazione. (OGGI)