A Tirana la destra in piazza contro la chiusura di TikTok, già nel mirino per le presidenziali in Romania
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Il ruolo di TikTok nelle campagne elettorali in Europa era già emerso in maniera tanto preponderante quanto controversa in Romania con il caso del candidato della destra Calin Georgescu, escluso dalla corsa alle presidenziali – di cui aveva vinto il primo turno – a causa di presunte infiltrazioni russe avvenute proprio tramite la app. E ora il social torna ad essere difeso dai sovranisti, ma questa volta in Albania, dove centinaia di manifestanti convocati dall’opposizione di centrodestra si sono riuniti nella serata del 15 marzo a Tirana per protestare contro il bando di annunciato dal primo ministro albanese Edi Rama, che vedono come una censura a poche settimane dalle elezioni legislative. (Il Fatto Quotidiano)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Rama ha affermato che il divieto è seguito a uno scontro iniziato sui social media e che ha portato all'uccisione di uno studente di 14 anni vicino a una scuola nella capitale Tirana. All'inizio di questa settimana, le autorità albanesi hanno ordinato ai provider Internet di bloccare gli indirizzi ip e i server dns rilevanti collegati all'app, implementando un divieto ordinato dal primo ministro Edi Rama a dicembre. (Corriere del Ticino)
Ma ora il giro di vite albanese fa interrogare anche altri Stati Il giudizio del presidente Edi Rama è netto: il social sarebbe "una fabbrica di feccia e fango" che mina la salute mentale dei giovani. (Sky Tg24 )
Se ci fosse un rapporto di causa-effetto fra l’uso di un social e la commissione di un reato; se – ciò che è lo stesso – bastasse non bazzicare su un social network per non ritrovarsi vittima di violenza o istigazione al suicidio (ammesso che ci fossero social che promuovono l’autolesionismo per statuto), allora il problema delle varie forme di violenza che molti adolescenti subiscono sarebbe facilmente risolvibile. (napoli.corriere.it)

Le autorità albanesi hanno ordinato a tutti i provider di servizi Internet di bloccare l'accesso a TikTok, il social network di proprietà della società cinese ByteDance. Lo stop di un anno a TikTok è stato deciso dopo che uno studente di 14 anni è stato ucciso e un altro ferito in una rissa tra adolescenti a Tirana (il Dolomiti)
Alla fine del 2024 il premier albanese Edi Rama aveva definito TikTok come «il teppista del quartiere». Così è stato messo in cantiere il progetto per mettere al bando il social di ByteDance nel Paese per un anno. (StartupItalia)