Un altare per i quattro angeli sulle macerie della palazzina crollata a Saviano

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Metropolisweb INTERNO

Un altare per i quattro angeli sulle macerie della palazzina crollata a Saviano Andrea Ripa Un asino di peluche con lo stemma del Napoli spuntato fuori dalle macerie, sporco di polvere e terreno. Poi un altro pupazzo di Spongebob giallo, un orsacchiotto bianco, una macchinina della polizia e infine una Barbie che apparteneva alla piccola Lia. Sono poggiati sulle scale, davanti alla porta di ingresso di quel che resta della palazzina di due piani di Saviano distrutta dall’esplosione di una bombola di gas alle 7 di mattina di due giorni fa. (Metropolisweb)

La notizia riportata su altre testate

Mamma Enza era una donna eccezionale che sapeva con la sua forza e con la sua dolcezza essere sempre vicino ai figli, al marito ed anche alla suocera. (ROMA on line)

La prognosi resta riservata. PUBBLICITÀ (Internapoli)

Non escludo che una decisione simile possa essere adottata anche quando si svolgeranno le esequie delle persone che hanno perso la vita nel crollo della palazzina, a Saviano, paese confinante con Somma Vesuviana. (Il Fatto Vesuviano)

Il bambino di due anni estratto vivo dalle macerie della casa crollata a Saviano – come riporta il sito web ilmattino. Terminate le operazioni di soccorso, l’intervento dei vigili del fuoco prosegue con la messa in sicurezza dell’area interessata. (Salernonotizie.it)

L’edificio ha ceduto attorno alle 7 di domenica 22 settembre, probabilmente a causa dell’esplosione di una bombola di gas al secondo piano. Sale a quattro morti il bilancio finale del crollo di un palazzina a Saviano, in provincia di Napoli, che è costato la vita a una famiglia. (LAPRESSE)

A cura di Pierluigi Frattasi Antonio Zotto, il papà rimasto gravemente ferito nel crollo della palazzina a Saviano, dove abitava insieme alla sua famiglia, è ricoverato nel reparto di terapia intensiva del Centro Grandi Ustionati dell'ospedale Cardarelli di Napoli, con ustioni profonde sul 35% del corpo, con trauma pneumotoracico e fratture costali e contusioni polmonari. (Fanpage.it)