Gaza, il capo del Mossad in Qatar per nuovi colloqui sulla tregua

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ESTERI

Mentre i bombardamenti su Gaza continuano senza sosta, dopo la fragile tregua raggiunta il 19 gennaio, si riaccendono le speranze per un nuovo cessate-il-fuoco. Fonti israeliane riferiscono che il direttore del Mossad, David Barnea, è atteso a Doha per incontrare il premier qatarino Mohammed bin Abdulrahman bin Jassim Al Thani. L’obiettivo è discutere la liberazione dei 59 ostaggi ancora nelle mani di Hamas – di cui 24 si presume siano vivi – e le condizioni per una pausa nei combattimenti.

La guerra, scoppiata dopo l’attacco del 7 ottobre 2023, ha lasciato una scia di distruzione e tensioni che vanno oltre il conflitto con Israele. Mahmoud Abbas, presidente dell’Autorità Palestinese, ha recentemente attaccato Hamas con parole durissime, definendone i membri "figli di cani", in un’esplosione di rabbia che riflette le profonde divisioni interne al mondo palestinese. Un segnale di come, sotto le macerie di Gaza, si consumi anche una lotta per il potere.

Intanto, l’Egitto avrebbe preparato una nuova proposta di tregua, coordinata con Qatar e Stati Uniti, che potrebbe essere presentata entro la settimana. L’accordo, secondo indiscrezioni riportate dal Jerusalem Post, mirerebbe a un cessate-il-fuoco di lunga durata – tra i cinque e i sette anni – accompagnato da uno scambio di ostaggi israeliani con detenuti palestinesi. Un piano ambizioso, che però dovrà fare i conti con la diffidenza di entrambe le parti e con una situazione sul campo sempre più insostenibile.