Aggressioni ai medici, Quici (Cimo-Fesmed): investire in sanità
Aggressioni ai medici, Quici (Cimo-Fesmed): investire in sanità Il presidente della federazione Cimo Fesmed: sì a inasprimento pene e deterrenti ma non basta “In Italia si registrano mediamente 50 aggressioni al giorno al personale medico e sanitario e tante non vengono denunciate”. Una vera emergenza che ha numeri impressionanti. Guido Quici, presidente della federazione Cimo Fesmed fa il punto alla vigilia della mobilitazione in programma domani. (Ottopagine)
La notizia riportata su altre testate
Da inizio 2024 sono più di 700 i professionisti della sanità emiliano–romagnola che hanno ricevuto minacce verbali e aggressioni fisiche, sia da cittadini che da pazienti, i più colpiti sono infermieri e medici, seguiti a ruota da operatori socio sanitari e autisti soccorritori. (Estense.com)
'In Italia si registrano mediamente 50 aggressioni al giorno al personale medico e sanitario e tante non vengono denunciate'. Leggi tutta la notizia (Virgilio)
Saranno presenti medici, specializzandi e anche studenti in Medicina alla manifestazione che si svolgerà domani (lunedì 16 settembre) alle 11.30 davanti al Policlinico Riuniti di Foggia. (Foggia)
Le aggressioni al personale sanitario sono ormai un fenomeno quotidiano in Italia, con episodi di violenza che colpiscono medici, infermieri e operatori socio sanitari nelle strutture di pronto soccorso e negli ospedali. (AssoCareNews.it)
Riceviamo e pubblichiamo: Negli ultimi anni, il fenomeno delle aggressioni ai danni dei sanitari è diventato un problema sempre più grave e allarmante, raggiungendo livelli tali da richiedere non solo misure urgenti ma anche un ripensamento strutturale della sicurezza nelle strutture ospedaliere. (CatanzaroInforma)
Presso il Pronto Soccorso del Policlinico "Riuniti" di Foggia, il 9 Settembre scorso, si sono verificati gravi episodi di violenza, sui quali si è pronunciato il Tribunale di Foggia, convalidando gli arresti effettuati da Carabinieri e Polizia di Stato. (CerignolaViva)