Morte presidente Anpi, il cordoglio dell'associazione maremmana: «Dialogo e inclusività le sue note distintive

– “Il Comitato provinciale “Norma Parenti” e le sezioni territoriali attive in Maremma si uniscono al cordoglio dell’Associazione nazionale Partigiani d’Italia per l’improvvisa scomparsa di Carla Nespolo, presidente dell’Anpi dal 2017 nonché grande protagonista della vita politica e sociale del nostro paese”, scrive l’Anpi maremmana in una nota.

La sua propensione al dialogo e alla inclusività, la sua difesa dei valori e dei principi democratici contenuti nella Carta Costituzionale, hanno rappresentato un punto fermo per la grande apertura, ai giovani ed alla società civile, che l’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia ha intrapreso in questi ultimi anni. (IlGiunco.net)

La notizia riportata su altre testate

E lo scatto che ritrae Carla Nespolo, presidente Anpi nazionale (prima volta di una donna e non partigiana) e Gianfranco Cuttica (sindaco di Alessandria della Lega), al cimitero per il 25 aprile 2020, basta a raccontare tutto. (La Stampa)

“Deputata e senatrice per quattro legislature, è stata presidente dell’istituto storico della Resistenza di Alessandria e dirigente dell’Anpi, prima locale e poi nazionale. L’Anpi di Genova ha voluto diramare un messaggio di cordoglio per la morte di Carla Nespolo, presidente nazionale dell’associazione. (Genova24.it)

"Con immenso dolore, comunichiamo la scomparsa della nostra amatissima Presidente nazionale, Carla Nespolo". Leggi il comunicato della Presidenza e Segreteria nazionali ANPI: https://t.co/ipaplNLMTa pic. (Il Friuli)

Arturo Scotto- Coordinatore nazionale Articolo Uno. “Apprendo con enorme tristezza della scomparsa della Presidente nazionale Carla Nespolo. Maria Spadoni – Vice Presidente della Camera. Esprimo grande dolore per la perdita di Carla Nespolo, Presidente dell’Anpi. (Radiogold)

Abbiamo parlato molto, proprio durante il confinamento imposto dalla pandemia, di quanto importante era fare una grande campagna politica per il tesseramento. Carla è stata una grande partigiana, dell’epoca presente, che ha bisogno come del pane di una società partigiana. (Il Manifesto)

Soprattutto, Nespolo ricorda la cugina Carla come una persona con cui condividere progetti e momenti importanti. (La Stampa)