Inter giù fisicamente, Lautaro fra i più stanchi: Inzaghi pensa a un lavoro speciale

"In realtà, è stata pagata soprattutto l’onda lunga delle troppe partite: la marmellata tra club e nazionali ha portato alcuni big a essere per il momento in condizione davvero traballante. Lautaro è il segretario di questo partito, per questo si penserà a un lavoro speciale per lui: bisogna riportarlo ai suoi standard in tempi brevissimi, anche con sedute personalizzate. Certo, è stato notato che l’argentino e un declinante Mkhitaryan avrebbero potuto riposare anche col Diavolo, e i cambi hanno aggiunto confusione nel reparto di centrocampo, snaturato come mai prima d’ora". (fcinter1908)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Inclusa la nostra, che vuole però basarsi unicamente sulle statistiche, di squadra e individuali. (Eurosport IT)

Pancia piena, ritardo di condizione o gestione sbagliata… La sconfitta nel derby brucia come non mai per un’Inter che sembra aver di colpo smarrito tutte le sue sicurezze. Qualcuno ha già ipotizzato una sindrome da abbuffata (seconda stella, rinnovi, film commemorativi, complimenti dalla stampa europea…). (InterLive.it)

Subito dopo la sconfitta nel derby di Milano, Lautaro Martinez si è preso le responsabiità da capitano, andando davanti ai microfoni per analizzare il ko. (Fcinternews.it)

Gianni De Biasi, allenatore ed ex calciatore dalla doppia cittadinanza italiana e albanese, ha parlato in esclusiva a Inter-News.it. Le difficoltà iniziali dei nerazzurri, le ambizioni future del club e lo stato di forma di alcuni calciatori, Lautaro Martinez e Mkhitaryan su tutti, sono stati i temi trattati. (Inter-News)

Lautaro Martinez non ha ancora trovato la via del gol in questa stagione. Fa clamore, trattandosi del "Toro". Finora, come scrive Il Giorno, era arrivato a questo punto di settembre a digiuno solo nel 2018, ma era il suo primo anno e aveva disputato 69' alla prima col Sassuolo e 1' col Torino entrando in pieno recupero. (Fcinternews.it)

Per trovarlo a digiuno di reti al 23 settembre, con sei gare ufficiali alle spalle, bisogna andare a ritroso di sei anni. Dopo, solo panchina. (Quotidiano Sportivo)