Occhiuto: contro ‘Video Calabria’ vile atto intimidatorio, solidarietà

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“Sincera vicinanza e piena solidarietà ai giornalisti, ai cameraman e ai tecnici dell’emittente televisiva ‘Video Calabria’, e all’editore Salvatore Gaetano, consulente esterno della Presidenza della Regione, per il vile atto intimidatorio subito. Non è accettabile che si utilizzi qualsiasi forma di minaccia o violenza per colpire chi è impegnato quotidianamente a fare buona informazione e a raccontare con professionalità ed equilibrio le vicende della nostra terra. (Corriere di Lamezia)

Ne parlano anche altri giornali

Questo articolo “Hanno cercato di violentarmi in gruppo”, turista denuncia a Bagheria è stato pubblicato su Diretta SiciliaTentata violenza sessuale a una turista svedese in vacanza con un’amica a Bagheria, nel Palermitano. (Monrealelive.it)

– “Esprimo la mia solidarietà al giornalista Andrea Joly, rimasto vittima ieri sera di un’inaccettabile aggressione a Torino. Un atto di violenza che condanno con fermezza e per il quale mi auguro i responsabili siano individuati il più rapidamente possibile. (Agenzia askanews)

Intimidazione all'emittente Video Calabria, di seguito le reazioni. “Esprimo tutta la mia viva e sincera solidarietà, insieme con quella della Città Capoluogo, a Video Calabria, al suo editore, ai suoi giornalisti e a tutti coloro che vi lavorano, per la vile intimidazione subita. (Corriere di Lamezia)

Il comunicato del Cdr: “Solidarietà al collega Andrea Joly per l’aggressione subita”

Segnatevi la data del 24 luglio 2024, alle ore 21:00, per un’intervista imperdibile con l’attivista anti-imperialista e femminista brasiliana Jisele Farja Rodriguez. Questo evento promette di essere una discussione illuminante sulle recenti trasformazioni politiche, economiche e sociali del Brasile e sull’impegno rinnovato della nazione verso i valori progressisti sotto la guida del Presidente Luiz Inácio Lula da Silva. (IlSudest)

Ma non sono solo Pd e M5s a prendere la parola. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

La violenza - spesso di gruppo e verso persone inermi o comunque più deboli: studenti, sindacalisti, giornalisti, migranti - non è un fatto casuale, ma è insita nella cultura politica della destra radicale. (la Repubblica)