Truffa al Ssn a Napoli, Gratteri: "Accordi illeciti tra pompe funebri e medici compiacenti"

Truffa al Ssn a Napoli, Gratteri: "Accordi illeciti tra pompe funebri e medici compiacenti" 11 marzo 2025 I Carabinieri dei Nas hanno effettuato 67 arresti per presunti accordi illeciti tra 33 società di pompe funebri e 5 medici compiacenti dell'Asl Napoli 1 per velocizzare l'iter delle cremazioni. "Un'associazione a delinquere responsabile di centinaia di capi d'imputazione. Certificati di morti o necessari per le cremazioni rilasciati senza nemmeno vedere i cadaveri e apponendo firme false dei parenti". (Il Sole 24 ORE)
Se ne è parlato anche su altre testate
Scoperto accordo tra medici e agenzie di pompe funebri per velocizzare l'iter verso le cremazioni. (Sky Tg24 )
L’inchiesta della procura di Napoli verte su presunte truffe al Servizio sanitario nazionale. Le accuse, a vario titolo, vanno dall’associazione per delinquere finalizzata al falso ideologico e materiale, alla corruzione e alla truffa aggravata. (anteprima24.it)
Nella ricostruzione degli investigatori, gli addetti alle pompe funebri, dietro il pagamento di mazzette poi "addebitate" sul conto presentato ai clienti, ottenevano dai medici legali i certificati senza che venisse effettuata la visita domiciliare prevista dalla legge e, in caso di cremazione, effettuando direttamente i prelievi del Dna prescritti dalla normativa. (La Repubblica)

Una organizzazione criminale capace di tessere una trama in cui ciascuno, per la propria parte e in una tetragona suddivisione di compiti e ruoli, riusciva a mungere denaro a palate sui certificati di morte e sui permessi per gli invalidi. (ilmattino.it)
Gli utenti che visionano il Sito, vedranno inserite delle quantità minime di informazioni nei dispositivi in uso, che siano computer e periferiche mobili, in piccoli file di testo denominati “cookie” salvati nelle directory utilizzate dal browser web dell’Utente. (SIM CARABINIERI)
Napoli, i clan dell'area Est volevano i servizi abusivi di pulizia delle case popolari oltre a gestire il market della droga, ricostruiti traffici e reati dalla DDA. (Il Giornale d'Italia)