Cartello choc contro Liliana Segre a Milano nel corteo pro Palestina: l'accusa alla senatrice e a Crosetto
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Durante il corteo pro Palestina, organizzato a Roma e Milano a seguito della morte di Hassan Nasrallah, alcuni manifestanti hanno esibito alcuni striscioni e messaggi choc. Tra questi, spicca un cartello contro Liliana Segre. Ma i manifestanti hanno anche espresso il loro dissenso nei confronti di Guido Crosetto. Corteo pro Palestina a Milano: l’accusa a Liliana Segre Il cartello “dedicato” a Crosetto L’intervento di La Russa: “condanna ferma” Corteo pro Palestina a Milano: l’accusa a Liliana Segre I manifestanti pro Palestina sono scesi in piazza, contemporaneamente, sia a Roma che a Milano. (Virgilio Notizie)
Ne parlano anche altre fonti
Chi ha esposto quel cartello va condannato senza se e senza ma". "Liliana Segre è il simbolo della resistenza al nazifascismo: attaccarla è sbagliato e grave perché così si attaccano le fondamenta che hanno dato vita alla nostra democrazia . (Civonline)
Il sonno della ragione genera algoritmi". Si è indignato, stamattina, il giornalista Enrico Mentana, che aveva pubblicato un (Secolo d'Italia)
Cartelli diffamatori tra i manifestanti Sono queste le persone prese di mira e bollate come “agente sionista” durante il 51° corteo a sostegno della Palestina tenutosi il 28 settembre. (ByoBlu)
'Siamo a un passo dalla caccia all'ebreo'. A lanciare l'allarme è Walker Meghnagi, presidente della comunità ebraica di Milano, che ha deciso di far sentire la propria voce dopo la... (Virgilio)
“Quanto messo in piazza dai manifestanti propal è di una gravità eccezionale - dice -. “Siamo a un passo dalla caccia all'ebreo e da atti di aperta violenza nei confronti di istituzioni ebraiche religiose e dei loro rappresentanti”. (Il Dubbio)
È il «sionismo» il paravento. L'antisemitismo si ripresenta nelle piazze italiane: sdoganato, con sembianze nuove ma con lo stesso carico di ostilità e minaccia. (il Giornale)