Paralimpiadi, Valentina Petrillo risponde alle accuse di JK Rowling: il botta e risposta

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Sky Tg24 SPORT

Sul dibattito in merito alla sua partecipazione a Parigi, la scrittrice inglese l'aveva definita imbrogliona perché transgender che gareggia con le donne. L'atleta azzurra: "Lo sport è inclusione" ascolta articolo L'atleta paralimpica Valentina Petrillo, dopo essersi qualificata per le semifinali dei 200 metri R1, in programma stasera alle 19.42, ha voluto rispondere alle numerose critiche e polemiche che hanno accompagnato la sua partecipazione ai Giochi di Parigi, ritenuta da molti inappropriata perché trans che gareggia con le donne. (Sky Tg24 )

Su altre fonti

Valentina Petrillo, sprinter ipovedente, ha chiuso la sua avventura paralimpica non riuscendo a qualificarsi per la finale dei 200 metri, come era successo nei 400. Lo ha fatto volando sulle polemiche. (Corriere della Sera)

due belle soddisfazioni, per la 50enne partenopea, tesserata a Bologna dopo essere dovuta ‘scappare’ dalla sua città per non subire più discriminazioni, più violenze per la sua identità. Personale con record italiano nei 400m T12 qualche giorno fa, e stasera in semifinale dei 200m l’azzurra ipovedente fa segnare il primato stagionale, 25”92. (Luce)

L'atleta azzurra, alla sua prima Paralimpiade, ha chiuso al terzo posto la propria semifinale con il tempo di 25"92, suo primato stagionale FINE DEL SOGNO (Sport Mediaset)

La 51enne atleta napoletana, ipovedente dall'età di 14 anni a causa della sindrome di Stargardt, nel 2018 ha iniziato un percorso di transizione sociale e poi ormonale di riassegnazione di genere che nel 2023 l'ha portata a essere ammessa alle competizioni femminili dalla federazione internazionale World Para Athletics. (la Repubblica)

Si interrompe in semifinale allo Stade de France il percorso di Valentina Petrillo nei 200 metri T12 (disabilità visiva) alle Paralimpiadi di Parigi 2024. (OA Sport)

Nelle semifinali dei 200 T12, l’azzurra taglia il traguardo in 25.92 che le vale il primato stagionale in una semifinale caratterizzata da una doppia partenza a causa di una squalifica: “Non sono contenta ovviamente della prestazione, però evidentemente ho pagato le due sessioni dei 400 e ne ho risentito nei 200. (FISPES)