Georgia, la regione filo-russa dell’Abkhazia si ribella all’influenza di Mosca: assaltati il Parlamento e il complesso presidenziale
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L’Abkhazia, una regione separatista della Georgia de facto indipendente dal 1993, è teatro di una serie di proteste popolari nella capitale Sukhumi che stanno destabilizzando l’esecutivo locale e che rischiano di indebolire le posizioni di Mosca in questa strategica parte del Caucaso. La Russia esercita, da decenni, una sorta di protettorato sulla confinante Abkhazia, separatasi da Tbilisi dopo un sanguinoso conflitto armato svoltosi nei primi anni Novanta e facente parte a pieno titolo della sfera d’influenza del Cremlino nello spazio post-sovietico. (Il Fatto Quotidiano)
Ne parlano anche altri media
Le relazioni pericolose con la Russia continuano a infiammare la Georgia, dalla capitale allo Stato separatista dell'Abkhazia, occupato da Mosca dal 2008. Almeno 14 persone sono rimaste ferite quando i manifestanti dell'opposizione si sono scontrati con la polizia dopo che i deputati si erano riuniti per discutere la ratifica delle misure che consentono ai cittadini russi di acquistare proprietà nello Stato separatista. (il Giornale)
Già a inizio settimana i manifestanti avevano cercato di fare irruzione con pietre e bastoni nella sede del Parlamento della citt… (L'HuffPost)
Di Euronews PUBBLICITÀ (Euronews Italiano)
Ansa (Avvenire)
Di Giuseppe Gagliano e Enrico Oliari – (Notizie Geopolitiche)
Aslan Bzhania, presidente de facto dell’Abkhazia – repubblica autoproclamatasi indipendente al crollo dell’Unione sovietica e dal 2008 riconosciuta da Mosca, che la sostiene militarmente e economicamente, ma considerata parte della Georgia – pare prossimo a… (la Repubblica)