Casartigiani: 'Crisi tedesca rischia di mettere in ginocchio le imprese trevigiane'

Per ora, come si dice in gergo, è solo un 'sentiment', ma i dati ufficiali, ne è certo il presidente provinciale di Casartigiani Treviso, Piergiovanni Maschietto, titolare di un'azienda... Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Ne parlano anche altre fonti

Molti oggi la considerano inevitabile, nessuno si azzarda però a definirla imprevedibile. Secondo l'Ufficio statistico federale, il Prodotto Interno Lordo tedesco nel secondo trimestre 2024 ha avuto una di crescita percentuale pari allo zero, con i tre mesi precedenti a segnare un eloquente -0,2%. (La Gazzetta dello Sport)

Lo scorso mese i volumi sono crollati del 27,8% a 197.322 unità, ma è doveroso ricordare che nel settembre del 2023 scadevano gli incentivi per l'acquisto delle auto elettriche aziendali e quindi in agosto si era registrata una corsa alle immatricolazioni, che all'epoca avevano chiuso a +37%. (Il Messaggero - Motori)

Un addio inaspettato a un’icona storica: sfide normative e scandali spingono il gigante automobilistico verso nuove direzioni. Volkswagen, uno dei giganti dell’industria automobilistica mondiale, ha recentemente annunciato una decisione che ha scosso il mercato e i suoi numerosi appassionati: la chiusura della produzione di uno dei suoi modelli più iconici e amati. (0-100)

La crisi della Germania (primo cliente dell’Italia) secondo Federico Visentin, Federmeccanica

Secondo Merkur, un recente sondaggio del barometro politico della ZDF, lo 0% (zero%) degli intervistati è favorevole al proseguimento della coalizione tra SPD , FDP e Verdi nel governo federale. La Coalizione Semaforo è ancora in caduta libera per quanto riguarda l’approvazione. (Scenari Economici)

«Investire troppo poco è tipico dei soggetti che si sentono in una posizione di rendita. Ma non te l’aspetti da un sistema i cui leader predicano ogni giorno sforzi e sacrifici per la “competitività”, cioè l’opposto della rendita. (Corriere della Sera)

«La crisi industriale tedesca? È dovuta principalmente a quella del settore automotive, innescata dalle regole troppo stringenti e poco realistiche della transizione all’elettrico. Occorre un segnale forte e immediato di revisione delle norme europee sull’auto green». (Industria Italiana)