Torino, ventenne disabile frugava tra i rifiuti per non morire di fame. Condannata la madre per abbandono

Aveva abbandonato il figlio disabile, che per mangiare era stato costretto a mangiare tra i rifiuti dei vicini. Una madre è stata condannata a Torino a cinque anni e quattro mesi, in abbreviato, insieme al suo compagno, per aver ridotto in fin di vita il figlio della donna, che a vent'anni pesava trenta chili. Il procuratore aggiunto Cesare Parodi, come riporta il quotidiano La Repubblica, nella requisitoria aveva sottolineato che lui, che da anni si occupa di tutela delle fasce deboli, in rari casi avesse visto «un quadro così drammatico: sarebbe stata questione di ore, non di giorni, e questo ragazzino sarebbe morto. (Corriere della Sera)